Di Bruno Cortona – Immaginate la scena più trash che abbiate mai visto: dal vivo, nei film, in una pubblicità, su youtube. Qualunque cosa possiate pensare non sarà mai all’altezza di quella vissuta ieri da due carabinieri della stazione di Ponte Milvio. I due militari infatti, durante un controllo a Tor di Quinto in pieno giorno, si sono trovati davanti uno spettacolo a dir poco agghiacciante, che neanche Quentin Tarantino o, il più grottesco, Robert Rodriguez arriverebbero mai a immaginare. Una macchina, utilitaria, in una zona di sosta, e dentro un vecchio italiano di 70 anni e una ragazza somala di 26 che facevano sesso nudi sui sedili posteriori. Già questa scena fa drizzare i peli, in più dentro l’auto c’era un bambino di due anni, figlio della donna, che giocava tranquillo sullo stesso sedile dove i due consumavano il loro amore.
I carabinieri, sbigottiti dalla scena grottesca che si sono trovati di fronte, hanno arrestato i due per corruzione di minore. Anche se “Di sicuro il piccolo non era oggetto delle loro pratiche erotiche”, come hanno spiegato i gendarmi, la vista era terribile. I due amanti “senza età” sono rimasti impietriti e, nell’imbarazzo più profondo, si sono rivestiti negando che fosse un incontro a pagamento (anche se qualche sospetto resta).
La donna, in Italia dal 2008 con lo status di rifugiata, è ospite di un centro di accoglienza comunale e il pensionato, sposato, sono stati identificati e portati in carcere per lo stesso reato. Ora sono rispettivamente a Rebibbia, lei, e Regina Coeli, lui. In carcere con la donna c’è anche il povero bambino che nel frattempo è stato riaffidato alla mamma.
Uno dei due carabinieri ha dichiarato: “Sono due anni che lavoro nella zona di Tor di Quinto ed una cosa del genere non mi era ancora mai capitata”. E ci crediamo, manco a Sin City…