Di Fruttuoso Merlin – Libera il capezzolo, letteralmente. La campagna è di quelle social, da Twitter a Facebook, da Pinterest a Weibo (il facebook cinese). Prima era solo per promuovere il film documentario, “Free the Nipple”, che indica quanto è strano e folle che si censurano i capezzoli più di quanto si censura la violenza. Adesso la campagna si è trasformata in un vero e proprio movimento femminista, con l’ashtag #freethenipple che le donne di ogni età usano per esprimere la loro idea di libertà di nudo contro la censura di Instagram (nelle scorse settimane le foto a seno nudo di Rihanna erano state censurate dal social). L’ultima a unirsi alla battaglia online per il topless libero femminile è Scout Willis, la figlia 22enne di Demi Moore e Bruce Willis. La ragazza ha postato su Twitter alcune immagini che la ritraggono a seno nudo mentre cammina, e fa la spesa, per le strade di New York. La ragazza si unisce a decine di utenti che su Twitter e Instagram partecipano alla protesta pubblicando immagini accompagnate dall’hashtag #freethenipples. E la maglietta con lo slogan della campagna è già diventata un cult anche tra le celebrità.