Stavolta si fa sul serio, Marino ha ufficialmente dichiarato guerra alla movida e dopo Trastevere e Campo de’ Fiori è stata la volta di Ponte Milvio. Questo weekend infatti i carabinieri della compagnia Trionfale sono stati autori di diversi blitz nell’area di Ponte Milvio, il cuore della vita notturna di Roma nord. I militari, accompagnati dagli uomini del Nas, del nucleo Ispettorato del lavoro, dalle unità cinofile e dai carabinieri subacquei, hanno scoperto di tutto.
Su 9 esercizi commerciali, 5 sono stati sanzionati per un totale di 46.450 euro di multa. Il grande “beccato” dell’operazione è stato il Met, forse il più rinomato ristorante della zona. I carabinieri hanno scoperto che la metà dei lavoratori era stato assunto in nero e tre dipendenti erano extracomunitari irregolari. Salatissimo il conto presentato dai militari: una multa di ben 39.450 euro. Inoltre al Met, i Nas hanno riscontrato la mancata attuazione del manuale di autocontrollo e la mancata rintracciabilità degli alimenti, finiti direttamente nella spazzatura.
Nel frattempo, i funzionari dell’unità rumori e vibrazioni dell’Arpa misuravano l’inquinamento acustico: cinque le sanzioni da 1.032 euro elevate contro disco bar e pub e altrettante le denunce per disturbo del riposo delle persone. Individuati e multati anche tre parcheggiatori abusivi, mentre un ragazzo è stato segnalato alla prefettura come assuntore di droghe dopo essere stato trovato in possesso di due dosi di cocaina.
La tattica di Marino ormai è sotto gli occhi di tutti, accaparrarsi i voti di chi è contro la movida selvaggia, facendo “pulizia” nelle ore notturne dove i giovani si divertono. Per ora, come è già successo a Trastevere e Campo de’ Fiori, sta solo raggiungendo lo scopo di far uscire (e spendere) di meno i ragazzi, che spesso preferiscono rimanere in una casa privata piuttosto che correre il rischio di vedersi davanti i cani o i carabinieri.