Già dal nome non ispirano niente di buono, gli urtisti. Per chi non lo sa, sono i venditori ambulanti di souvenir del centro di Roma, quelli che rovinano foto, atmosfera e a volte anche umore. Marino per fortuna, con una accordo col Mibac, ha deciso di cacciarli dal centro. E loro si sono riuniti a Piazza di Spagna, uno dei posti che il sindaco ha voluto liberare, per protestare contro la decisione del primo cittadino. Migliaia di turisti stamattina hanno visto gli ambulanti sulla scalinata di Trinità dei Monti che urlavano: “Marino vuole cacciarci dal centro ma noi qui ci lavoriamo”.
Stamattina infatti c’è stato il sit-in “Noi non siamo un ostacolo al decoro”, “150 anni di storia non si cancellano cosi”: questo recitavano i cartelli del centinaio di urtisti presenti. Poche settimane fa il tavolo tecnico tra Campidoglio e Ministero ha dichiarato incompatibili la collocazione di 43 urtisti (ovvero i banchetti di venditori di souvenir), 22 posizioni dove ruotano circa 70 camion bar e 11 fiorai con tutta l’area archeologica centrale che comprende i Fori, Colosseo, Piazza Venezia, Tridente, Piazza di Spagna e Trinità dei Monti, Circo Massimo. Una scelta più che comprensibile e sicuramente apprezzata da turisti e cittadini, che non si troveranno più davanti agli occhi suk illegali che vendono cianfrusaglie.
Il Pd comunque ha dimostrato una certa apertura: “Abbiamo a cuore le ragioni dei commercianti di strada noti come urtisti e non li lasceremo soli, perché loro non c’entrano con i problemi di decoro della città e con il giusto impegno che il sindaco Marino e l’assessore Leonori stanno mettendo nel liberare Roma dalle briglie e dalle incrostazioni di un vecchio sistema. Confidiamo nella capacità della politica per trovare una soluzione che renda giustizia, persegua l’importante obiettivo della delibera ma tenga conto delle differenze qualitative, quantitative e sostanziali che vanno sollevate per restituire giustizia tra chi lavora nella città e per la città da più di 150 anni e in condizioni . Per questo motivo accogliamo con piacere la notizia della convocazione dei rappresentanti degli Urtisti in campidoglio il prossimo 29 settembre». Lo ha dichiarato, in una nota, il presidente del Pd di Roma, Tommaso Giuntella.