I sampietrini, simbolo della città di Roma. C’è chi li ama, c’è chi li odia. Da una parte legame indissolubile con la storia di Roma, dall’altra maledetti ogni giorno da gli automobilisti, ma soprattutto dai motociclisti romani. Adesso stanno per essere cancellati definitivamente, annientando ogni polemica. Come i sampietrini di Parigi, che furono eliminati dopo le rivolte del 1968. A dare l’annuncio, nel corso dell’assemblea annuale dell’Acer all’Auditorium Parco della Musica, è stato il sindaco di Roma, Ignazio Marino. “Sono ormai fermamente convinto che su certe strade, vie o piazze che devono ospitare mezzi pesanti- ha detto il primo cittadino- i sampietrini vadano tolti e sostituiti con un buon asfalto”.
L’idea del Campidoglio è di sostituire la pavimentazione ogni volta che si procederà alla manutenzione di una determinata area. “Quando partirà la nuova manutenzione delle strade- ha chiarito il sindaco Marino- penso che in molte grandi vie dove passano i mezzi pesanti saranno tolti i sampietrini a favore di un nuovo tipo di asfalto che, grazie a microframmenti di pneumatici, ridurrà anche l’inquinamento acustico e darà maggiore sicurezza”. Come risponderanno i romani? Sarà una sfida nella sfida tra gli elettori. C’è chi li ha sempre denigrati e adesso pensa che gli mancheranno, e chi li ama ma nel profondo pensa che cambiarli rappresenta un progresso. Chi vincerà? I sampietrinisti o gli anti-sampietrini? Staremo a vedere.