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I 10 modi in cui ti accanna una pischella romana

Di Hank Moody e Giacomo Casanova – Non esiste essere più malefico e malvagio di una donna che vuole mettere la parola “fine” a una relazione. Sono di una intelligenza superiore, quando vogliono mettere un maschio alle corde non gli lasciano vie di fuga. Il poveretto non potrà fare altro che accettare la dura realtà. Non è vero quindi che l’uomo è il sesso forte. Perché la donna quando colpisce fa più male e lascia sempre il segno.

10. Il periodo no

periodo no

Te l’ha presentata una tua amica, sta andando tutto bene: aperitivi, uscite. Te la sei anche già portata a letto. La relazione è già bella che avviata, stai anche per presentarla ai tuoi amici. Una sera dopo un tranquillo cinema, a guardare un film che tu non volevi vedere. Uscite, e state in macchina sotto casa, e quando speri anche di svoltare un pompino succede l’irreparabile: lei inizia a parlare e tu non capisci più un cazzo. Ti racconta che ha una situazione difficile, che la limita (“ma poi che cazzo vuol dire?!”),che non capisce come la potrà superare… E’ inutile proporre il tuo aiuto. Ma la realtà è che lei vuole fare tutt’altro, vuole fare la cretina con le amiche, andare a ballare, fare la scema… Tu non puoi far altro che consigliarle un buono psicologo e sbattere la portiera.

9. La tranvata

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Giovanni la chiama e lei non può. La richiama e non può di nuovo. Le scrive un messaggino il giorno dopo e lei lo accanna di nuovo. Ogni volta lo liquida dicendo che ha da fare. Per una settimana lui le chiede gentilmente di uscire in tutti i modi, in tutte le situazioni, dalla colazione la mattina presto da Euclide all’after all’Animal alle 5. Quando a lui rimane solo l’1% di dubbio che potrebbe continuare il rapporto lei, perdendo ogni forma di delicatezza, gli sbatte in faccia tutta la verità. “Giovanni basta hai rotto il cazzo! Non mi va di uscire con te, mi fai schifo al cazzo!”. E per fortuna che ha frequentato lo Chateaubriand.

8. La pisciata social

social

Lui ha finito tutta la sua lista, lei ha deciso di fare un po’ la cagna spinta dalle amiche. Quindi si sono trovati su Tinder, e da lì a poco la conversazione si era spostata su Facebook. Poi finalmente sono usciti, sono andati a prendere una cosa da bere da Aristocampo. Dopo il quarto giro di Mojito lei lo invitato nella sua casa di Piazza Bologna. Sono andati a letto e il giorno dopo lui si è svegliato fiero e appagato pensando già: “Daje che ho svoltato la scopata fissa”. Non ha fatto neanche in tempo a dirlo ai suoi amici che sente tlin sull’Iphone. E’ lei che con un inbox su Facebook lo accanna per sempre. Quello che nasce sui social, muore sui social.

7. La piazzata

piazzata

Stai al tavolino del Tree Bar con i tuoi più cari amici, intorno a te milf, coppie coi figli, 30enni in carriera e altra gente della tua età. Nel relax e pace assoluta come un fulmine a ciel sereno arriva la tua donna. Sbatte l’Iphone sul tavolino e hai già capito che ha letto dei messaggi che non doveva leggere. E iniziano i peggiori minuti della tua vita, dove lei davanti a tutti ti lascia come la merda sul prato. Poi prende il bicchiere di birra e te lo rovescia in faccia. Ma prima di andarsene c’è l’ultima punizione: l’amica, quella che ti è sempre stata sul cazzo, che ti fulmina con uno sguardo assassino e con un secco: “Merda!”.

6. Fa la vaga

whatsapp spunte

Visualizza ma non risponde su whatsapp, ignora gli sms, mette le chiamate in muto, su Facebook non pubblica manco un selfie e non risponde ai messaggi. Gli amici in comune o non sanno nulla, o non ti dicono nulla. Tu sei disperato da una settimana, alla fine le fai le poste sotto casa. “Che ci fai qui Gianluca?”. “No, niente, sai stavo per chiamare tua madre o gli ospedali…”. “Scusa, è stata una settimana piena”. Stai per risponderle: “Ma fai psicologia alla Lumssa…” Quando realizzi: sei  stato pisciato. Una settimana fa.

5. “Ti vedo come un amico”

dawson e joey

Lei vuole uscire sempre con te, in un certo periodo scegliete un giorno della settimana in cui cenate insieme nello stesso ristorante. Non capisci dove vuole arrivare, una sera dopo un drink in centro fai il cavaliere come sempre e la riaccompagni a casa. Sotto al portone invece di darle il bacio sulla guancia svirgoli e provi a baciarla in bocca. Lei indietreggia, fa testina, la prendi solo a metà. Poi si scansa e dice “No”. E tu: “Forse ho capito male, scusa…”. “No, scusami tu sei carinissimo ma ti vedo troppo come un amico”. “Vabbè ok dimentichiamoci quello che è successo”. Ti saluta varcando il portone. Quando la porta si chiude sgommi e bestemmi dandoti del coglione, che sei.

4. Sessione d’esami

sessione esami

E’ insindacabile. Se lei dice “Devo studiare, ho gli esami” non c’è niente da fare, sei fottuto, ce devi sta, non puoi fare niente. Non puoi manco dire “Ma dai che ti frega” perché sembreresti un coglione. Quindi abbozzi e sei costretto a lasciarla…studiare. Aspetti che finisca la sessione d’esame e ti riproponi…ma c’è l’esonero. Sconfitto cerchi informazioni e scopri che s’è laureata l’anno scorso e sta in anno sabbatico.

3. Te lo fa dire dall’amica

l'amica

Uscita a 4, lei si fa i cazzi suoi tutta la sera e ti lascia tutto il tempo con quel coglione del ragazzo dell’amica sua, che parla solo di soft air. A un certo punto lei si allontana e tu vai dall’amica: “A Giovà, ma che c’ha Ludovica stasera?”. Alla fine scopri che lei il giorno prima non solo ha ribeccato l’ex, ma ci ha anche trescato davanti a mezzo Lanificio. La serata finirà con una mega litigata davanti al portone di casa sua, durante la quale lei continuerà a negare fino a che tu non tirerà fuori la testimonianza di Giovanna che ha cantato. Tempo due giorni e sulla tua home di Facebook appare un selfie di lei con l’ex con scritto sopra: “Certi amori non finiscono…”. Ma vaffanculo!

2. Classismo

aladdin

Sei un pesce fuor d’acqua nel suo ambiente, tu vai ballare al Brancaleone, lei si fa solo tavoli alla Cabala. Lei c’ha la villa sull’Appia, tu un primo piano a Garbatella. Le sue amiche del De Merode non ti sopportano e neanche i suoi colleghi della Luiss, per non parlare dei genitori che ti vorrebbero disinfettare con l’alcol etilico. Ma tu hai questo fascino gitano da randagio, che però alla lunga non può durare. Prima iniziano le intimidazioni degli amici, poi le minacce dei genitori, alla fine anche lei cederà alla dura legge della casta. Solo nelle favole una principessa sposa un plebeo.

1. Il “ti devo parlare”

ti devo parlare

Un messaggio in un pigro martedì pomeriggio. Stai fumando e giocando a Fifa con i tuoi amici e t’arriva la tranva dritta sulla nuca. In un secondo passi da Amsterdam a via Cortina d’Ampezzo. Il testo del messaggio è di tre parole: “Ti devo parlare”. Nooooooooo. Il pilotto di due ore in macchina te lo poteva risparmiare, bastava quel messaggio per farti capire che t’aveva accannato.

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