Di Marìa Sabina – Una scena da “Una notte da leoni” o da film di Terry Gilliam quella che è successa a Crevalcore, un paesino accanto a Bologna. Tre ragazzi italiani hanno creato il panico fattissimi di LSD dopo una nottata di Halloween all’insegna del lisergico.
La storia inizia con una chiamata ai carabinieri alle sette e dieci di mattina. “Aiuto, venite di corsa, ci sono 3 ragazzi che stanno distruggendo una camera da letto”, così il proprietario di un Bed & Breakfast del posto ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine. Dopo pochi minuti i militari sono arrivati sul posto e la scena è stata surreale. Un ragazzo, 19enne, era in lacrime davanti all’albergo, un altro, anche lui 19enne, era scappato dopo aver devastato la camera da letto. Il terzo, di 29 anni, stava peggio di tutti, appena ha visto le guardie ha iniziato a impazzire dicendo: ““Voi non esistete! Non siete veri! Per caso siete degli gnomi?”. I carabinieri pensavano che il peggio fosse passato, e invece pochi secondi dopo arriva un’altra chiamata ai carabinieri: il 19enne che era scappato si era denudato, lasciando i vestiti per strada, ed era entrato in casa di un’anziana, che per la paura aveva iniziato a urlare.
Alla fine della giostra i carabinieri sono saliti in camera dei tre ragazzi e hanno trovato cinque canne già girate (intelligentemente confezionate prima che l’acido salisse) e nove “trip”, cartoncini di LSD, con una stella disegnata sopra, probabilmente dei Blue Stars. Alla fine i tre “novellini” delle droghe sono stati portati in caserma, e se la sono cavata con una denuncia per possesso e consumo di stupefacenti, oltre che per disturbo della quiete pubblica. Sembra una storia da “Lercio” e invece è realtà, una storia che è stata poco approfondita dai maggiori quotidiani nazionali, ma che verrà di certo tramandata oralmente tra mito e leggenda per anni.