Pensavamo di aver mangiato tutto, hamburger neri, patatine al wasabi, seitan, e invece no, ci sbagliavamo. Adesso sono arrivati i bruffin, a New York sono già impazziti, sono meta’ muffin e meta’ brioche. Un’invenzione geniale che ha fatto in pochi giorni il giro del mondo, e pensare che gli ideatori volevano solo aprire un negozio originale.
Ce ne sono due di Bruffin Cafe nella grande mela, uno nel Lower East Side e l’altro nel Meatpacking District, ma visto il successo planetario del prodotto i creatori hanno scelto di accettare le ordinazioni on line ed espandere il mercato. Tramite il sito thebruffin.com infatti si può ordinare un bruffin da qualsiasi parte del mondo, loro te lo spediscono in poco tempo. “Un intero pasto in un solo muffin”, questo il segreto dell’ultimo cult food dei newyorchesi, a detta di Michael Bagley e Medy Youcef, che propongono la loro ipernutriente specialità per tutte le ore del giorno, dalla colazione alla cena, dalla merenda allo spuntino di fine serata.
Strapieno di burro, pieno di sapori, eclettico e molto poco “healty”, il bruffin ha sfondato il mercato americano e sta arrivando dritto dritto in Europa. La versione salata è quella più apprezzata. “Cercavamo un sostituto del panino o della pizza e abbiamo creato una nuova categoria di cibo”, raccontano fieri i due pasticcieri, che con i bruffin stanno facendo i miliardi. Il prezzo? 5 o 6 dollari in 16 versioni diverse dedicate ad altrettanti Paesi (con relativa bandierina piantata nel mezzo). C’è anche quello italiano, che è a base di peperoni, pesto e parmigiano, quello francese è fatto invece con gruviera e brie, la versione indiana invece è al pollo al curry. E quello dolce? Una bomba ipercalorica (450 calorie circa), tipo quella che Homer mangia in una puntata dei Simpson, dentro ci sta un mix di cioccolato, bacon e caramello. Salutare.