Tradito da tutti, dal Vicenza, la sua squadra, sul campo, e dalla moglie, nel letto. E’ successo a uno sfortunato tifoso del Vicenza che, il 4 maggio del 2013, lasciò lo stadio in anticipo perché l’arbitro sospese la partita Vicenza-Empoli per disordini. Già il Vicenza era sotto di cinque, il tifoso già triste si è diretto verso casa, in anticipo rispetto al previsto. Arriva a casa con la delusione calcistica e come se non bastasse trova la moglie a letto con un altro. Sembra un film comico, è invece è un dramma reale, fatto sta che la vicenda è finita in tribunale.
L’episodio, raccontato dal quotidiano Il Tirreno, risale ormai a due anni fa, quando la partita di B dello stadio Menti tra i biancorossi e gli azzurri di Sarri viene sospesa dall’arbitro Giancola di Vasto sullo 0-5 per disordini (un gruppo di tifosi veneti aveva contestato con un’invasione di campo). Il tifoso del Vicenza, 36 anni, decise di non aspettare che la gara riprenda (succederà mezz’ora dopo e finirà 1-5) e di tornare a casa prima. Arrivato nella sua dimora, trova la moglie nel letto con un altro e scopre il tradimento. Scoppia una lite con l’amante, che viene ferito e sporge denuncia: la vicenda, approdata sulla scrivania del giudice di pace pochi giorni fa, si è chiusa con un “pareggio”. L’amante infatti ha deciso di ritirare la denuncia dopo che il giudice ha stabilito un risarcimento economico da parte del vicentino.