Poche volte ci piace davvero quello che i nostri amici pubblicano su Facebook. Molto spesso i like li mettiamo per futili motivazioni o, nella maggior parte dei casi, per secondi fini. In ogni caso, ormai il like è diventato un metodo di comunicazione e ogni like ha il suo significato recondito.
10. Il like tattico
Ovvero “me te voglio scopà!”. Si sa, tutti gli uomini l’hanno fatto almeno una volta nella vita. Probabilmente è l’unico motivo per cui siete e resterete iscritti a Facebook. C’è pure da dire che le pischelle romane, con le loro bocche a culo di gallina e le loro foto in costume a gennaio, andrebbero indagate per istigazione al like tattico. Pubblicare foto del genere per loro non rappresenta altro che la conta periodica di tizi che si potrebbero scopare.
9. Il like del fidanzato
Non importa cosa la tua ragazza abbia condiviso; che sia l’oroscopo di Brezsny, una foto di Castel Sant’Angelo o l’ultimo paio di scarpe di Chiara Ferragni il tuo like ci DEVE essere. Le motivazioni sono fondamentalmente due: delimitare il territorio, ma soprattutto per evitare la discussione sul perchè il tuo like non è arrivato. Come finirà il diverbio? Con lei che al ristorante ti prenderà istericamente il cellulare dalle mani e si metterà like da sola.
8. Il like da stalker
Hai conosciuto una ragazza per caso, o ti è venuta in mente quella che hai incontrato al concerto al Palazzo dei Congressi di due anni fa, decidi di sfogliare tra le sue vecchie foto e t’imbatti in uno scatto del 2008. Ancora non era maggiorenne, ma in quel vestitino potevi già intravedere un futuro florido. Decidi così di mettere un like che vuol dire una e una cosa soltanto: “Ti voglio avere”. Quando lei vedrà la notifica col like sarà indecisa se bloccarti o scriverti, nel 99% dei casi sceglierà la prima opzione.
7. Il like obbligatorio
Qui basta l’elenco: laurea, matrimonio, figlio/nipotino/bambino preso a caso in un parco, selfie con cucciolo (di gattino, di cane, di pecora, di alpaca), compleanno della nonna, ricordo di un defunto, quando vieni taggato da un tuo amico in una cosa di cui non te ne frega un cazzo. In queste occasioni il like non puoi non metterlo, o verrai preso per un mostro insensibile o senza cuore.
6. Il like bevuto
E’ quello che metti in quella sera solitaria in cui ti imbatti nella foto della cagna di turno o della Emily CTRL+V del momento. Nonostante tu sappia che il tuo like apparirà sulla bacheca dei tuoi 1200 amici, compresi parenti, colleghi, datori di lavoro, fiche che ti vuoi scopare e soprattutto della tua ragazza. Non ce la puoi fare, è più forte di te. Per recuperare la tua reputazione su Facebook dovrai postare almeno dieci foto di cani e bambini.
5. Il like compassionevole
Arriva quando stai scorrendo la tua bacheca e becchi uno stato brillante o un album di foto bellissime pubblicate da un mentecatto che non prende mai neanche un like. A quel punto, mosso da un sentimento di tenerezza e compassione, ti ergi a paladino della giustizia e glielo dai, perché in fondo sai che se lo merita. Ti vergognerai di apparire sulla sua bacheca ma in cuor tuo saprai di aver fatto la cosa giusta.
4. Il like d’incoraggiamento
Quella tua compagna del liceo che dopo 10 anni di Scienze della Comunicazione pubblica (a 28 anni) la foto con il suo contratto a tempo indeterminato – presso Mc Donald’s di Corso Francia – si merita una speranza. Chi sei tu per negargliela?
3. Il like “daglielo anche per noi”
Un tuo ex compagno del liceo è partito per l’Erasmus, viene continuamente taggato in foto abbracciato a ragazze dell’est europa e con squallidi bicchieri di plastica pieni di Sangria. La tua appartenenza al popolo italiano, e al genere maschile, ti impone di fargli sapere che sei con lui. Nello stesso momento in cui vedi la foto ti pervade uno spirito di cameratismo tale che niente e nessuno può impedirti di cliccare sullo schermo del tuo iPhone.
2. Il like del pescatore
Classico tentativo di buttarla in caciara, la tecnica è simile a quella della pesca con la dinamite, alla ‘ndo cojo cojo. Un’amica X su cui sai di poter contare pubblica una foto a Formentera con 6 pischelle che non hai mai visto prima (eccezion fatta per il tuo attento studio dei loro profili FB). Il tuo obiettivo è incuriosire le ragazze, sperando che arrivi infine la tanto agognata domanda: “ma questo chi è?”.
1. Il like “Sono sempre qui”
Pisciare sul territorio non è una prerogativa unicamente del mondo animale. Un’ex fiamma o semplicemente una con cui hai scopato una sera, ogni tanto deve ricevere il tuo like, deve sapere che tu ci sei, che stai lì e l’aspetti. Che la foto sia col fidanzato, con il figlio o con la madre, tu il like glielo metterai sempre, solo per ricordarle che quando vuole sei pronto ad accoglierla tra le tue lenzuola.
di Edoardo Iannone e Francesco Cianfarani
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