Durante un’intervista la Corriere della Sera Sabrina Ferilli parla un po’ di tutto, di lei, della sua città, del calcio e di politica. Risponde anche a chi la definisce la nuova Anna Magnani: “Per carità! Non facciamo paragoni che non esistono. La Magnani è stata unica, un esempio, ma i paragoni non reggono e ti tarpano le ali. Per questo ho sempre rifiutato di interpretare dei remake di suoi film, che spesso mi hanno proposto. Mi posso riconoscere nella sua romanità, in una certa drammaticità, malinconia… Per il resto tra Nannarella e me c’è un mondo: la guerra, la fame, e poi tanti grandi registi che non ci sono più”.
Riguardo alla sindaca Virginia Raggi invece commenta: “Io l’ho votata con la speranza che nella mia città accadesse qualcosa di diverso: la pulizia morale, l’attenzione per la sua bellezza, la sua cultura, contro il monopolio di chi l’ha governata in passato e s’è magnato tutto, lasciandola come sta adesso. Il problema è che la sindaca non l’hanno mai fatta lavora’ in pace! Tutte le volte che ha formato una squadra, le hanno arrestato qualcuno”.
E poi aggiunge la sferzata su Milano: “Si dice che Roma è un disastro e Milano è eccezionale. Te credo! Milano è grossa quanto un quartiere della Capitale, è come l’Eur! E poi a Roma c’è il Papa, la politica, i ministeri, le tv… Non basta tutto questo a ingolfarla a sufficienza?”.