Divieti e sanzioni contro il rovistaggio. Così recita il nuovo regolamento di pulizia urbana. La Raggi dichiara guerra al rovistaggio nei cassonetti stradali. In Aula in risposta a un’interrogazione del consigliere di Fdi, Francesco Figliomeni, ha spiegato: “Parliamo di una pratica che non è contemplata dal vigente regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani, ed è possibile perseguire la condotta di chi commette l’abuso solo se tale attività è poi seguita da un concreto abbandono dei rifiuti nel suolo pubblico e solo se la Polizia locale coglie in flagranza l’autore del reato. Questa assenza è estremamente deprecabile, ci siamo trovati ad applicare un regolamento particolarmente datato che nessuno aveva pensato fino ad oggi di aggiornare”.
“E’ stato elaborato – ha poi aggiunto – un apposito articolo che prevede il divieto di tenere alcuni comportamenti, tra i quali il rovistaggio e il trasporto dei rifiuti anche tramite l’utilizzo di mezzi mobili, e che consentirà di avere un adeguato apparato sanzionatorio. Ci stiamo muovendo innanzitutto a livello regolamentare per disciplinare una fattispecie che oggi non è prevista”.
Per quanto riguarda l’abbandono dei rifiuti, ha proseguito Raggi, “c’è da dire che il fatto che la differenziata non sia ancora stata estesa in modo capillare e quindi ci troviamo dei cassonetti stradali, favorisce questa tipologia di attività. Ovviamente l’amministrazione sta ponendo in essere un nuovo piano rifiuti con delle azioni che peraltro sono già state avviate, ad esempio abbiamo aumentato la raccolta porta a porta per le utenze non domestiche che prima non era prevista ed entro novembre di quest’anno verrà estesa a tutte le utenze non domestiche della città, e un’attività di contrasto dei mercatini abusivi molto attiva da parte della Polizia locale, in particolare al mercato parallelo di Porta Portese Est, con ben 28 sequestri amministrativi solo a febbraio. E’ evidente che i blitz non servono se non sono seguiti da attività collaterali, come il presidio della zona e il fatto di risalire la filiera del commercio abusivo”.
Infine, ha concluso la sindaca, “in termini di prevenzione uno dei mezzi di ausilio più validi risulta essere quello del volontariato, che utilizzato nel caso di specie presso il centro commerciale ‘Insieme’ di viale della Primavera ha consentito la parziale eliminazione del problema grazie alla presenza costante del personale dell’Arma dei Carabinieri in congedo”.