Sapevamo di Fermentazioni da più di un mese e abbiamo chiamato tutta la “comitiva” a raccolta. Entriamo in 15 e già al cambio dei soldi con i gettoni inizia la caciara, il tizio del cambio già rischia di impazzire con tutti gli sconti e le offerte richieste, ovviamente impossibili da assecondare ma simpatici da chiedere.
Dopo il cambio dei gettoni e il primo brindisi tutti insieme, con un’ottima Hopfelia di Foglie D’erba, inizia la dispersione. Chi si va a prendere un Trapizzino, chi un po’ di pizza fritta, chi ripiega sul “pane e mortazza”. Noi ci andiamo a fare un tour ma prima diamo un’occhiata in giro per farci un ‘idea. Innanzitutto ci rendiamo conto che la nuova location, l’Ex Caserma, si presta meglio di quella degli anni scorsi, Officine Farneto, c’è più spazio all’aperto, il traffico umano è più canalizzato e il clima “corridoiale” aumenta le possibilità di incontrare amici e conoscenti e di ribeccare le persone che alla quarta birra ti sei perso.
Poi, stavolta mentre ci beviamo una Tipopils, notiamo che ci sono anche vari cani in giro con i loro padroni, il posto lo permette (a saperlo avremmo portato il nostro). E dopo aver preso un piatto di pasta dall’apetta di “Maccheroni” ci facciamo un giro per il mercatino vintage del primo ambiente, nel secondo invece ci sono tutti gli stand delle birre, dentro fa un po’ caldo ma il tempo di prendere una birra è talmente ridotto che si può uscire subito all’aria aperta a berla al fresco.
Dopo altre tre quattro assaggi arriviamo al birrificio più nuovo della manifestazione, il Vetra di Milano, che ci fa assaggiare le sue ottime birre. La cosa che ci viene in mente dopo averle assaggiate e che ormai la birra in Italia ha raggiunto dei livelli altissimi. A Fermentazioni ci sono delle birre di una qualità impressionante, anche le nuove arrivate, ormai in Italia la birra si fa bene come il vino.
Dopo qualche altra chiacchiera si fanno le 2, la degustazione finisce, ci avanzano 3 gettoni, li useremo l’anno prossimo! Ormai tanto è un appuntamento fisso per appassionati di birra e non, ormai Fermentazioni sancisce l’inizio dell’estate romana.