Ogni anno ci sono delle cose che a Roma nord se non fai sei fuori, sei passato, sei out. Anche quest’estate 2018 ha le sue. E noi non potevamo non raccontarle.
10. Palmerie
Se non sei andato alle Palmerie non sei di Roma nord. Che poi non si è ancora capito se il nome si deve leggere in francese o in italiano, ma comunque ci vanno tutti. Definito “il figaio del 2018” da un noto poeta dei Parioli, è il locale che sta facendo impazzire tutti. Sembra un po’ il Cafe du Flore di Parigi negli anni del decadentismo. Solo che al posto dell’Assenzio si bevono Moscow Mule a al posto dei libri si scrivono didascalie per le Instagram Stories.
9. Il bathleisure
Non importa se hai 2 milioni di follower o 150, non importa se sei Kim Kardashian o una ragazzina di Montesacro, non importa se prendi 30 mila like o 12, la foto con il bathleisure la devi fare. Un tempo era la duck face, poi il fish gape, adesso il bathleisure. È cominciato tutto dagli MTV EMA 2017 a Londra, quando Rita Ora è salita sul palco dopo essere uscita dalla doccia. Non l’avesse mai fatto, da quel momento Instagram più che un social sembra una spa.
8. Il Poke’
Pokè is the new Sushi. Erano gli anni ’70 quando il primo Sushi arrivò a Roma, Hamasei, ancora oggi rinomatissimo. Andare a mangiare il sushi era una cosa strana, poi l’esplosione, adesso ci sono all you can eat come se fossero pizze a taglio. In quasi 50 anni nessuno ha preso l’eredità del sushi come moda prima di nicchia e poi mainstream. Ora sembra arrivato il momento, la nuova moda del Pokè, che poi alla fine è sushi scomposto, arriva dalle Hawaii e si candida a sushi del terzo millennio.
7. Il bulldog francese
E non di nome Fuffi o Dudù, ma con nomi che quasi lo sfottono ogni volta che lo chiami. Tipo Zeus o Sirio, che quando vedi solo il padrone al parco che lo chiama ti aspetti un mastino napoletano di 80 chili e invece si avvicina questo scriccioletto paffutello e un po’ chiatto che avrebbe anche un’espressione arrogante ma poi quasi sempre è il più dolce del mondo. Ecco se quest’anno non regali Zeus alla tua ragazza a Natale ci arrivi single.
6. Bali
“Che fai quest’estate?”,
“Ma come, me lo chiedi pure, vado a Bali”
“Ah, fica Bari, Bari vecchia poi è bellissima”
“No, non Bari, Bali, in Indonesia”.
I nostri genitori a 25 anni se andavano a Riccione gli sembrava di stare alle Maldive. Adesso si va a Bali, in Indonesia. E se non ci vai sei uno sfigato. Che poi quando ci sono queste mete gettonatissime per un’estate, ci vai per rilassarti, staccare dalla solita routine, dai soliti ambienti, dalle solite persone. E nei tuoi stessi posti, nei tuoi stessi alberghi, nei tuoi stessi ristoranti e ovviamente nei tuoi stessi locali becchi le persone che incontri sempre a Ponte Milvio. Bali is the new Ponte Milvio.
5. Crossfit
Non mi alleno. Non vado in palestra. Non vado a correre. Non faccio pesi. Io faccio Crossfit. Sono un crossfitter. E sono enorme e fichissimo.
4. CBD
E’ bastato far diventare l’erba legale anziché legalizzare l’erba per acquietare milioni di fumatori incalliti o ex fumatori incalliti. I pusher sono in crisi, infatti a Roma hanno già appiccato fuoco a un legal weed shop perché gli faceva troppa concorrenza. Tutti impazziscono per questo CBD. Le canne che non ti fanno. Soprattutto gli ultratrentenni ai quali quel cavillo giudiziario sta regalando un’altra giovinezza.
3. Minorchine
Le espadrillas sono il passato, è come metterti gli zoccoli della nonna, quelli che tua madre ti tirava al Circeo. Il presente sono le minorchine, più fresce, più aperte, meno eleganti ma forse è il mondo che è meno elegante. Fatto sta che a Vigna Clara non c’è donna fissata con la moda che non abbia pensato a comprarle.
2. I gioielli con il cibo
Qualche anno fa sarebbe stata solo una battuta: “Mò mi faccio il bracciale con l’Amatriciana”, invece qualcuno lo ha fatto davvero e adesso li vogliono tutti. I Gioielli DOP, ovviamente romani perché solo il genio romano poteva inventare una cosa del genere, sono il nuovo must della capitale. E non solo quelli con l’Amatriciana, ma anche quelli con il carciofo romano, il pecorino e addirittura la pizza con la mortazza. Boni da indossare!
1. Non uscire il weekend
Qui ci vorrebbe un articolo apposta, e provvederemo al più presto, ma tra traffico, mancanza di parcheggio, fila nei locali, serate commerciali, ragazzini coi motorini, il weekend non va più di moda. Il vero sabato sera mondano è una cosa intima, dal festino a casa fino a Netflix sul divano. I veri mondani escono durante la settimana, e dicono che il weekend esce il populino. Se sono proprio obbligati assolutamente il venerdì, il sabato non sia mai.