Si può ordinare tutto quello che c’è al mercato: supplì, i panini ignoranti, i bagel, la pizza, i cuoppi, i cannoli. Tutto il Mercato Testaccio dal 3 aprile è su Uber Eats.
Uno dei più antichi mercati di Roma diventa il primo d’Italia in cui Uber ha avviato la sperimentazione. Per ora il raggio sarà di 3 chilometri, per far arrivare il cibo caldo e mantenere alta la qualità.
“La struttura del Mercato Testaccio è moderna e perfetta per la logistica del servizio – dichiara Mario Bini, country marketing manager di Uber Eats Italia -. È uno dei mercati più antichi e con la più alta presenza di attività di street food. A maggio ne arriveranno altre tre”.
I commercianti già sono attivi: “Abbiamo appena fatto partire una consegna – racconta Andrea Manco a Repubblica, ex architetto che, insieme alla moglie Paola, ha aperto “Casa Manco”, pizzeria al taglio gourmet -. Come primo ordine ci aspettavamo una margherita e invece ci hanno richiesto una nostra specialità: pizza con finocchi, olive, arance e crema di aceto balsamico. Abbiamo avuto un primo momento di panico, essendo la nostra ‘prima volta’, ma per fortuna è andato tutto bene”.
Al Mercato Testaccio ci sta di tutto, dal vegano al macellaio, dal pesce alla pizza. Il debutto è una sfida, vediamo come andrà. In ogni caso Roma fa da apripista alle nuove frontiere del food delivery.