25 anni fa a Roma non c’era l’Auditorium, non c’erano le macchinette 50, c’era ancora Alberto Sordi e i ristoranti si chiamavano ancora col nome del proprietario, non c’erano i sushi all you can eat e si poteva entrare a piazza San Pietro di notte. 25 anni fa a Roma c’era già uno dei centri nevralgici dello sport romano: il Forum Sport Center.
Nel 1994 nasceva infatti il Forum Sport Center, ormai storico centro sportivo capitolino in zona Cornelia. Tre generazioni di sportivi romani hanno attraversato il “Forum”, così lo chiamano gli amici.
Venticinque anni di storia che verranno festeggiati il 5 luglio in quello che ci immaginiamo essere proprio un evento alla romana: immaginatevi soci, testimonial, vip, sportivi famosi, tutti nello stesso giorno alla festa di compleanno, da film di De Sica.
Si festeggiano i 25 anni di un posto che ha saputo negli anni diventare spazio polivalente, fondamentale per le famiglie di zona e non, educatore di bambini e di talenti, curatore della socialità degli adolescenti.
Il 5 luglio si festeggerà questo, con lo stesso spirito di sempre, ci saranno anche rappresentanti della Regione Lazio e del Comune di Roma, oltre ai vari Andrea Roncato, Luca Barbarossa, Nicolas Vaporidis, Neri Marcorè, Franco Nero solo per dirne alcuni. I Forum Ambassador invece saranno l’ex tennista Karin Knapp, l’NBA Andrea Bargnani, la nuotatrice Silvia di Pietro, Vincent Candela e molti altri. Presenterà Simone di Pasquale accompagnato da Weekend Theory: una band che unisce musica e danza a bordo piscina, proprio come nelle migliori feste della “Roma bene”.
Si brinderà forte, non solo per le tante medaglie nate dal Forum, dal nuoto al tennis, dalla ginnastica all’atletica. Simone Bolelli, Claudio Pistolesi, Mara Santangelo e Flavio Cipolla per esempio.
L’unico sport che si farà la sera del 5 luglio sarà alzare i calici, per fare cin cin al “Forum”, che compie un quarto di secolo e continua a incitare “a fa’ sport” a un popolo, quello romano, che è proverbialmente pigro e poltrone. Il Forum sono 25 anni che ci riesce, chapeau.
