A Roma ci sono pochi punti fissi: le due squadre romane, il Colosseo, il Papa, le cupole e T-Bone Station. Un progetto romano che è stato a dir poco pionieristico in un settore, quello delle hamburgerie e steak house, che ormai ha preso gran parte del mercato food ma che T-Bone Station ha contribuito a far partire anni e anni fa con il primo ristorante, era il lontano 1996, oggi ancora attivo e di moda, prima a via Crispi in zona piazza di Spagna e l’anno successivo a Corso Francia.
In questi anni, oltre alle varie evoluzioni e all’espansione in tutta Italia, è nato anche una specie di spin-off di T-Bone Station, che sarebbe T-Burger Station. Una versione più frugale di T-Bone Station, stessa qualità, stessa carne, stesso pane, stessa bontà, ma mangiata più velocemente, senza servizio e più economica.
Ormai di T-Burger Station a Roma ce ne sono parecchi, capitanati dall’intramontabile di Piazza Istria che fa venire l’acquolina a tutti gli abitanti del quartiere e i Luissini.
In questi giorni T-Burger Station ha subito una vera e propria rivoluzione, con un menù tutto nuovo infarcito di golose novità. Innanzitutto da segnalare è l’arrivo del Filetto Burger, avete letto bene, un hamburger di filetto. In poche parole è un panino di pura carne di filetto di manzo 100%, senza nessun tipo di contaminazione da parte di altri tagli di carne, una cosa quasi illegale per quanto è buona (si, l’abbiamo già provata).
Poi arriva anche il Pulled Chicken, una cosa molto più “porca” ugualmente buona, degli sfilacci di pollo glassati alla ormai celebre bbq sauce di T-Bone Station. Se lo mangiate c’è un girone dell’inferno dedicato a voi. Tra le novità c’è anche il Buffalo Burger, una cosa che prima non esisteva e qualcuno doveva inventarla, ci hanno pensato a T-Burger. E’ un burger di pollo con una panatura al sapore di nientepopodimenoche salsa bufalo, la salsa che normalmente viene accostata alle famose Chicken Wings, una salsa piccante a base di burro e tabasco. Il tutto, ovviamente, viene servito fritto.
Rimarranno, naturalmente, le punte di diamante di T-Burger Station, le Chicken Strips, rigorosamente home made, le mozzarelle stick e i classici burger che si possono scegliere in home made, black angus e chianina. Insomma, tanti buoni motivi per tornare o riordinare da T-Burger Station.