“Se beccamo da Pans”, quante volte prima di una serata ci si è dati appuntamento lì. In quel fast food spagnolo di baguette nel distributore Eni. Così squallido ma anche così unico.
Un crocevia di localari, ragazzi, poliziotti, netturbini, gente di tutti i tipi e di tutte le età. Ci potevi incontrare il gruppo di ragazzi ricchissimi di Vigna Clara in giacca e cravatta prima di un diciottesimo e accanto dipendenti Ama in casacca catarifrangente ormai stanchi della vita.
E interagivano tutti, perché Pans abbatteva ogni barriera, era una Babilonia, un potpourri di civiltà e di classi sociali come a Roma ormai non se ne vedono più.
Pans era tappa fissa di ogni pre serata, sigarette (alcuni anche cartine), uno shottino di Amaro del Capo e tutti pronti.
Adesso Pans non ci sarà più, niente più baguette, già i lavori sono in corso, per questo è aperto esclusivamente il tabaccaio (che per fortuna rimarrà), cambierà anche tutto l’interno, insomma, non sarà più come prima.
Quello che era Pans diventerà un Eni Café, con design diverso, offerte diverse e, temiamo, anche un’atmosfera diversa. L’apertura è prevista per inizio settembre. Addio Pans, la tua epoca finisce e ci mancherà tantissimo.