Si saluta l’anno del Maiale e si festeggia l’ingresso nell’anno del Topo. Anche quest’anno arriva il capodanno cinese, o anche festa di primavera e capodanno lunare.
Un capodanno, quello cinese, che segue le fasi lunari, anche per questo ogni anno cambia data. Si festeggia, come sempre, il secondo novilunio dopo il solstizio d’inverno, che quest’anno cade il 25 gennaio 2020.
L’origine della festa da un mostro chiamato Nian, che usciva dalla sua tana ogni 12 mesi per mangiare esseri umani. Nian però aveva paura di due cose: dei rumori forti e del colore rosso. Per questo ogni 12 mesi si festeggia con canti e strepitii, fuochi d’artificio e il colore rosso ovunque.
Quest’anno anche a Roma si festeggia il capodanno cinese, e un epicentro sarà proprio Prati, precisamente da Ruyi, il ristorante che dal 1987 porta la tradizione cinese a Roma.
Domenica sera e i giorni a seguire saranno serate speciali. Tutte le tradizioni del capodanno cinese si potranno fare e gustare.
Si comincia con gli gnocchi di riso Nian Gao, delle palline di riso caratteristiche del capodanno cinese. E poi ci saranno dei Dim Sum, i ravioli cinesi, particolari. Agli edamame, al branzino, all’astice, al nero di seppia, al tartufo e carne, alle capesante.
Durante la serata si svolgerà anche il rito del braccialetto rosso, un’usanza che consiste nel far indossare un braccialetto rosso a una persona a cui vuoi bene, mentre si fa il nodo al polso quella persona esprime tre desideri per l’anno che verrà.
E durante la serata per farvi gli auguri potete esclamare “Felice anno nuovo!” che in cinese si dice “Xīnnián kuàilè“! Per prenotare potete chiamare il numero 06 321 5804.
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