Che non si dica che i romani non leggono, il problema è che nel mondo le librerie fisiche non hanno più senso di esistere.
Per questo probabilmente la Feltrinelli ha deciso di chiudere due librerie a Roma. Da oggi infatti non esistono più la Feltrinelli International, di via Vittorio Emanuele Orlando, e la Feltrinelli di via Giovanni Pierluigi da Palestrina, all’angolo con piazza Cavour. Colpa dei costi di gestione troppo alti.
L’unica consolazione è che alcuni libri della Feltrinelli International di piazza della Repubblica saranno trasferiti nella sede vicina. Giusto una consolazione, visto che con la chiusura Roma non avrà più un posto dove comprare libri in lingua. Perfetto per turisti o per stranieri che vivono in città.
Queste chiusure si aggiungono a quelle della Libreria del Viaggiatore, in via del Pellegrino, la Pecora elettrica, in via delle Palme a Centocelle, oltre alla libreria Coliseum, in via del Teatro Valle.
A Roma dal 2007 al 2017 hanno chiuso 223 librerie, una strage. E anche se la Regione Lazio ha stanziato un milione di euro per le librerie indipendenti nel 2020, probabilmente la tendenza è quella dell’ingresso in un’altra epoca, in cui le librerie fisiche non esisteranno più. Esisterà solo Amazon e gli altri store online.