A Tel Aviv, fulcro della vita economica e innovativa d’Israele, il sindaco ha deciso di pedonalizzare 11 strade centrali della città.
Una scelta fatta per rilanciare il commercio locale ampliando gli spazi per gli esercenti e facendo godere ai cittadini (che infatti sono contentissimi) un centro città tutto nuovo.
Il sindaco, oltre alla pedonalizzazione, ha anche ampliato gli arredi urbani, aumentato gli spazi per le persone e ridotto quelli per le automobili, come i parcheggi per esempio.
Tel Aviv quindi, che è considerata la New York del Medio Oriente, famosa per la vita notturna, l’innovazione e le spiagge cittadine, si prepara quindi a cambiare faccia.
Perché non replicare una cosa del genere a Roma? Immaginatevi un centro storico in cui ci sono molte più strade pedonali, senza il rumore, il marasma e l’odore delle macchine, un centro storico semipedonalizzato a misura d’uomo.
Lasciare la macchina lontano o a casa e sfruttare misure (straordinarie) per raggiungere il centro, in modo più sostenibile, arrivando in un luogo silenzioso, sicuro e moderno.
Sarebbe un incentivo per andare a fare shopping in centro, una semplice passeggiata diventerebbe un’esperienza spazio temporale, come tornare alla Roma medievale senza macchine. Prendiamo spunto.