Avevano da qualche mese reso più bella piazza Sonnino, in mezzo a tutto quel chiasso e traffico quotidiano gli ulivi davano un aspetto bucolico alla piazza nel loro angolo.
Eppure evidentemente a qualcuno non piacevano o, più verosimilmente, qualcuno venerdì sera aveva bevuto troppo e si stava annoiando. E magari per fare colpo su qualche ragazza ha scelto la via del vandalismo.
Tra venerdì 22 e sabato 23 maggio infatti gli ulivi sono stati distrutti e spezzati. “Chiediamo controlli, che non devono tornare latitanti. Il vandalismo è un virus”, spiega Giorgio Carra, delegato Pd dell’assemblea capitolina e autore della foto.
Un altro virus, il Corona, non è servito a sensibilizzare la gente, che continua nelle attività di vandalismo fine a se stesso. Per fortuna gli ulivi verrano ripiantati, speriamo anche la civiltà delle persone. E speriamo anche che la ragazza in questione abbia piantato il vandalo all’istante.