Non serve andare nei musei a Roma per vedere la storia, l’abbiamo sempre saputo ma ce lo conferma l’apertura di una nuova area Archeologica all’Aventino, nascosta sotto un condominio.
Infatti a Piazza Albania tra pochi giorni verrà inaugurata Domus Aventino, un complesso immobiliare che avrà al suo interno un polo museale aperto a tutti da novembre.
Ci sono voluti quattro anni di scavi e due di progettazione per realizzare il museo che, tramite reperti e allestimento multimediale, racconterà otto secoli di storia dell’antica Roma.
Un vero gioiello archeologico, aperto a tutti i visitatori, che unirà l’antico al moderno, la storia alla tecnologia. Sarà l’esposizione al pubblico di quello che prima di adesso è stato un tesoro nascosto per millenni. E tutto questo dentro un condominio privato.
I ritrovamenti sono iniziati nel 2014, sono stati trovati mosaici, strutture uniche, materiali antichissimi, dall’VIII secolo a.C. fino al III d.C. Nei sotterranei dell’Aventino ci sono dei terrazzamenti di tufo, ma anche una residenza elegantissima dell’età tardo repubblicana.
Una location unica al mondo che unisce varie epoche di Roma, opere murarie e mosaici di età antonina e adrianea. Che si vedono così come sono stati ritrovati. E insieme alle antichità c’è un percorso multimediale di luci, proiezioni e video mapping, con la voce di Piero Angela. Queste cose solo a Roma.