“Tu eri sdraiata sulla sabbia dorata, in lontananza le onde che si infrangevano sulla battigia, al jukebox Pazza Idea di Patty Pravo, ti ricordi che b**** de c*** che t’ho fatto?”.
Chi non ricorda la celebre scena di Christian De Sica davanti al Convitto Nazionale. Beh, ad oggi si potrebbe riadattare in “Tu eri seduta sulla pelle artificiale del sedile della volante, in lontananza le luci soffuse della tangenziale, di fronte il campo rom di Tor di Quinto, alla radio le segnalazioni dei colleghi pizzardoni, ti ricordi che bevuta mondiale che è stata?”
Si, perché è stata proprio una “bevuta” mondiale, lo slancio di amore di due municipalotti in una macchina di servizio mentre stavano presidiando il campo rom di Tor di Quinto una notte qualsiasi di agosto. Tra una roulotte e l’altra da controllare è scattata la scintilla, e via le divise, l’auto di servizio della municipale è diventata la camera di un motel.
Lei 40 anni, lui più grande, hanno dato vita a una notte di passione irrefrenabile, così irrefrenabile da non rendersi conto di aver dimenticato la radio accesa. E così i colleghi hanno sentito tutto e, ovviamente, anche registrato. Così racconta Leggo, aggiungendo anche che la protagonista è la figlia di una ex dirigente del Corpo di Polizia Municipale, il Corpo ha aperto un’inchiesta.
Una storia che poteva succedere solo a Roma, dove i “pizzardoni”, li chiamiamo così, sono protagonisti di molte disavventure e scene simpatiche. Sono al centro di battute e stereotipi, a volte ingiustificati, altre volte si, stavolta la presa in giro se la sono proprio cercata.
L’internet ovviamente si è scatenato, con battute che vanno da “Romanzo municipale” a “Notte prima dei verbali”, da “50 sfumature di vigili” a “Quella sporca pattuglia”. I romani quando c’è da sfottere non sono secondi a nessuno.