C’era una volta una Roma in cui la rete tranviaria era uno snodo fondamentale per gli spostamenti dei cittadini. Infatti dalla fine del 1800 la città aveva un circuito su rotaie molto vasto, che poi purtroppo è stato negli anni smantellato e ridotto a un percorso molto limitato.
Roma però, soprattutto il suo centro, è adatta ai tram, dei tram che diventano tipo dei trenini dei tour dei parchi divertimenti considerando quello che si vede dai finestrini.
Per questo domani, 15 gennaio, verrà presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un progetto per la Linea 1 dei tram di Roma, la linea Termini-Vaticano-Aurelio.
Si parte da Termini, si passa da via Nazionale e via IV Novembre, raggiunge piazza Venezia e Corso Vittorio Emanuele II, verso il Tevere. Poi si prosegue verso via Gregorio VII o piazza Risorgimento. Un percorso mozzafiato, in cui si vedono più patrimoni dell’Unesco che persone.
Un viaggio per Roma e per la storia di Roma, 8 chilometri e 3 di percorso spettacolare. Il carico di passeggeri è previsto in 90 mila al giorno, passerà un tram ogni 3 minuti e ci saranno in tutto 22 vetture.
Noi romani siamo ormai abituati a non “fidasse” di questi progetti a lungo termine, infatti possiamo dire per scaramanzia che “nun succede, ma se succede”.