Luigi XIV diventa Luigi 14. Incredibile? Purtroppo no. Infatti in alcuni musei francesi, come il Carnavalet di Parigi, non useranno più il sistema di numerazione romano per indicare i secoli e i sovrani.
Il XVII secolo diventerà 18° secolo, una cosa terribile. E non solo storicamente ma anche esteticamente.
Se il togliere i numeri romani implica un’ignoranza che sfocia quasi nel negazionismo, anche dal punto di vista puramente grafico rendere tutto più cheap.
Il motivo di tutto questo? E’ che i numeri romani “possono essere un ostacolo alla comprensione” sia per i francesi che per gli stranieri, così ha giustificato il delitto la responsabile del Carnavalet.
Una specie di legalizzazione dell’ignoranza, invece di incitare l’uso dei numeri romani, magari con una legenda o un’infografica, li eliminano assecondando l’asineria.
D’altra parte il Carnavalet ha anche deciso di accorciare tutti i testi accanto alle opere perché “i visitatori leggono poco”, sempre corteggiando l’ignoranza.
E non solo il Carnavalet, perché anche il Louvre, ben più noto, ha lasciato i “nostri” numeri solo per i re e le regine. Saranno seguiti a ruota dai musei di Rouen. Il tutto contro la maggior parte degli intellettuali francesi, contro tutta Roma e contro lo spirito di Giulio Cesare.