Ormai si sa, dopo il lockdown lo sport romano per eccellenza non è più il calcetto ma il padel. I romani, con le restrizioni che non permettono di organizzare partite di calcio a 5, si sono scoperti tutti “padelisti” doc.
Al punto che ormai i campi di padel si devono prenotare due settimane prime tipo ristorante stellato, ne stanno nascendo infatti come funghi che manco i Compro Oro nel 2011.
Inoltre i romani ormai ci sono andati definitivamente sotto, a cominciare dall’abbigliamento, perché quello di calcetto era in un modo, quello di padel è ben diverso, e chi lo sa ci tiene a sottolinearlo. Continuando con i termini, se prima era “che busta t’ho fatto” adesso è “che punto che t’ho fatto”.
Ormai c’è anche chi è talmente dentro al padel si vede anche i tornei internazionali su YouTube, per non farsi mancare nulla. C’è una gara ad attrezzature, tecniche, racchette, che manco i patiti di giochi di ruolo medievali.
E oltre a vederli in tv c’è anche la voglia matta di partecipare a tornei, se c’è chi addirittura va a Malaga per giocare i tornei più seri facendosi invidiare da tutto il suo gruppo Whatsapp di padelisti, molti invece aspettano di giocare dentro le Mura Aureliane.
I padelisti romani e soprattutto romanordini potranno placare la loro fame di competitività al Balduina Padel Cup, un torneo di padel che inizia il 10 aprile alle Officine dello Sport, il circolo dentro il Don Orione di via della Camulluccia, nel cuore pulsante di Roma Nord.
Due categorie, esperti e amatoriali, 32 squadre, 2 gironi prima degli ottavi di finale, 8 partite assicurate. In palio un sacco di premi sportivi, ma soprattutto l’onore di vincere un torneo che più che un campionato di padel sembra Hunger Games per il pathos dell’attesa.
Già il tam tam si è scatenato e 32 squadre saranno poche per reggere la voglia che c’è di giocare e vincere, dopo tutto l’hype dei mesi scorsi. Un po’ perché si torna a competere dopo mesi di stop, un po’ perché comunque a Roma Nord, essendo un microcosmo, questi tornei decidono quanto successo avrai nella vita.
A parte scherzi, la Balduina Padel Cup oltre a sancire i vincenti della zona darà anche un po’ una ventata di parvenza di normalità, con una sana competizione in quello che ormai più che uno sport è una religione laica.