Nella storia millenaria di Roma, la città ha visto quasi di tutto, dall’aver conquistato mezzo mondo all’essere invasa dai barbari.
Se nell’antichità le divisioni geografiche erano sancite da guerre o da invasioni, adesso sono sancite da Instagram Stories e da outfit stravaganti. Perché adesso Roma è tutta sotto la stessa egida, la Città Metropolitana d’Italia per definizione, uno dei centri urbani più grandi d’Europa.
Se pensiamo che lo stesso Raccordo Anulare è lungo quasi 70 chilometri si fa presto a comprendere che Roma più che una città è una regione. E nella stessa regione convivono società, culture, usi e costumi diversi.
Del resto, in una giornata di traffico arrabbiato, se hai un appuntamento sulla Cassia e poi degli amici del mare ti invitano a un aperitivo a Mostacciano, ci puoi mettere anche un paio d’ore, più di quanto ci si mette da Napoli a Salerno, da Milano a Torino, da Aosta a Ginevra.
Da Roma Nord a Roma Sud c’è un mondo spaziale, culturale, estetico, genetico. Ci sono poche cose che uniscono Roma Nord e Roma Sud, e sono difficili da carpire. Perché se nella stessa giornata passi per Roma Nord e Roma Sud potrai notare che a Roma Sud ti attraversano sulle strisce signore romane bassette con vestiti che a Roma Nord vedono nei film di Pasolini, a Roma Nord infatti ti vedi attraversare la settantenne che sembra una quarantenne con l’ultimo capo appena uscito dalle boutique parigine. E l’altra differenza è che a Roma Nord non attraversa sulle strisce, ma aggressivamente in mezzo alla strada.
Se invece fai più attenzione, e non guardi solo chi ti attraversa la strada, ma noti lo sfondo, ti potrà capitare di vedere quei posti che ormai vanno oltre i soliti stereotipi “Palombini a Roma Sud, Euclide a Roma Nord”. Quei posti che trovi sia da una parte che dall’altra, e che ti fanno sentire a casa come quando trovi Trapizzino a New York.
Uno di quei posti è sicuramente Ami Pokè, che sta “venividivici” in tutta Roma. L’avevamo conosciuto come quello che aveva portato il pokè a Roma, con il primo store a Monti, abbiamo celebrato l’apertura trionfale a Ponte Milvio. Abbiamo raccontato la conquista pariolina di Corso Trieste.
Adesso, come si dice a Roma, Ami Pokè ha “sgravato” e ha fatto un doppio colpo con due nuovi locali che sanciscono la conquista della città come una bandierina di Risiko.
Prima l’opening a Marconi, più che un’apertura un colpo di stato. Poi, pochi giorni fa, la consacrazione in Prati, un nuovo store nel quartiere che lancia i locali a livello europeo. Ci sono pochi anelli di congiunzione tra Roma Nord e Roma Sud, Ami Pokè è uno di questi.