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Food&Drink

La nostra serata al Tyler Smash Burger Day

L’aria a Ponte Milvio era calda già da qualche giorno, e anche nei nostri DM Instagram. C’era fermento, attesa, l’hype saliva. Da quando abbiamo lanciato il gioco in cui abbiamo messo in palio più di 100 premi. E che premi.

Cento Tyler Smash Burger al Tyler Smash Burger Day, appuntamento mercoledì 4 maggio dalle 19 in poi. Già dal gioco l’entusiasmo era alle stelle, i follower impazziti per essere stati invitati a partecipare a una novità romana in anteprima. Il Tyler, il locale più grande di Ponte Milvio, dove un tempo c’era il Crazy Bull, che lancia il suo smash burger. Nessuno voleva perderselo.

Migliaia di partecipanti al gioco, per provare ad accaparrarsi un posto e un panino in anteprima, prima di tutta Roma, nel Tyler Smash Burger Day.

Ieri c’era movimento già dalle 18, anche se l’evento iniziava alle 19, c’era un’atmosfera da grandi occasioni, tipo intorno allo stadio prima di una grande partita. Mentre l’ora X stava per scattare, a decine ci scrivevano per avere le ultime info, per dire che ritardavano qualche minuto, per chiedere se ci fossimo anche noi.

Certo che c’eravamo, noi l’avevamo già assaggiato il Tyler Smash Burger, nell’anteprima dell’anteprima riservata agli “addetti ai lavori”. Ma il gruppo con cui siamo andati all’evento non l’aveva mai provato e, come i follower vincitori del premio, non vedeva l’ora.

Arriviamo un po’ in ritardo, da veri romani, e il Tyler è già quasi pieno. Da lontano vediamo camerieri in continuo movimento e sui vassoi solo una cosa: il Tyler Smash Burger (con accanto le patatine di Tyler che sono pazzesche anche quelle).

Scorgiamo le facce di chi lo guarda da vicino per la prima volta, chi lo fotografa, chi dà il primo morso, le cui facce assomigliano molto all’emoji con gli occhi di fuori. Dopo il secondo morso l’emoji è invece quella dell’acquolina in bocca. 

L’aria che si respira è a metà tra un party privato e un workshop. C’è voglia di fare festa e divertirsi ma con un occhio tecnico, perché i vincitori sono anche assaggiatori. I primi di Roma ad assaggiare una cosa nuova, tutti appassionati di hamburger con il desiderio di giudizio sentendosi un po’ critici gastronomici.

Noi prendiamo il tavolo in fondo, per goderci dall’alto tutta la scena, tutta la serata, tutte le reazioni. Ci sono coppie di innamorati, flirt recenti, gruppi di amici, tutta gente che si è guadagnata a colpi di copywriting su Instagram il privilegio di essere lì.

Dopo un paio d’ore anche i più ritardatari sono arrivati da Tyler, e sono usciti già centinaia di Tyler Smash Burger. Qualcuno, dopo il primo, rimane così esterrefatto da ordinare un altro panino. Qualcun’altro viene al nostro tavolo per dirci “ao, ma che panino è? Pazzesco”, altri ci scrivono in privato ringranziandoci per il “panino più buono della nostra vita”, altri ancora ci taggano raccontando la loro esperienza meritandosi il repost all’istante.

Non avevamo dubbi che il nuovo Tyler Smash Burger avrebbe suscitato queste reazioni, quando ci era arrivato a casa qualche settimana fa non potevamo crederci. E’ lì che abbiamo pensato: questo panino lo dobbiamo regalare alla nostra gente. E così abbiamo fatto.

Ma forse la reazione più clamorosa l’abbiamo avuta proprio al nostro tavolo, abbiamo volutamente portato amici esperti di food, appassionati di hamburger e di cucina americana. Uno addirittura mezzo americano. Volevamo fare la prova del nove.

Erano scettici, “ma dai sarà il solito smash burger alla romana”, “tanto lo smash lo sanno fare solo in America”. I racconti del nostro assaggio clamoroso non gli erano bastati, ma gli sono bastati due morsi ieri sera per ricredersi. L’aggettivo più ricorrente era “clamoroso”.

Prima della serata ci sentivamo un po’ protagonisti, un evento di lancio organizzato da noi, con la nostra gente, con i vincitori decisi da noi. Ieri sera però ci siamo resi conto che non eravamo noi i protagonisti, noi eravamo solo un mezzo.

Nessuno ha parlato di The Roman Post ieri sera, venivano da noi per altri motivi, hanno parlato tutti solo di un’altra cosa: il Tyler Smash Burger.

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