Vedi che poi quando sono i giovani a proporre le cose, i giovani che Roma la vivono a tutte le ore e in tutte le zone, qualcosa di buono esce fuori.
E qualcosa di buono è uscito dalla mente di Lorenzo Marinone, giovanissimo delegato del sindaco alle Politiche Giovanili, che ha messo in piedi l’ “Isola che non c’era”, un progetto che mette le piazze romane in mano ai giovani romani.
L’idea è fichissima, uno spazio di ognuno dei quindici municipi di Roma da far gestire interamente a giovani romani under 35 per tutta l’estate.
Quindici spazi che diventano luoghi di aggregazione, con eventi culturali, spettacoli, concerti, teatro, enogastronomia, street food. Rassegne, giochi, intrattenimento, tornei di giochi da tavola, ping pong, biliardino. Tutto rigorosamente aggratise.
In più per ognuna delle 15 “isole che non c’erano” il comune ha stanziato 15 mila euro di finanziamento e l’esenzione del canone per l’occupazione del suolo pubblico.
A leggere queste righe quasi non sembra che stiamo parlando di Roma, ma dell’invidiatissima Milano, o di Parigi, o di qualche capitale scandinava in cui stanno nel 2050. E invece è Roma eccome.
E i romani under 35 possono essere protagonisti di questa iniziativa candidandosi fino al 6 luglio e andando avanti con gli eventi fino al 31 ottobre. Perché l’Ottobrata romana, se sa, è una seconda estate.
Le aree destinate all’iniziativa sono molto interessanti, c’è via Col di Lana in Prati, dietro piazza Mazzini, c’è piazzale Ankara al Flaminio, dietro al pariolinissimo Treebar, c’è il Parco dei Sassi al Nuovo Salario, Villa Gordiani nel Municipio V, o Largo Federico Caffè a Monteverde. Oltre a molte zone interessanti anche nelle aree più periferiche.
Uno degli obiettivi è proprio questo, valorizzare le aree meno centrali, oltre a combattere la malamovida e decongestionare Roma dal traffico estivo del centro, disperdendolo. Oltre naturalmente a rivitalizzare spazi che da semplici angoli vuoti di questa città enorme, diventeranno luoghi vivi, curati e vitali. Non vediamo l’ora di andarci. Se volete candidarvi per essere tra gli organizzatore potete cliccare qui.
Photo credit: Il reporter