Crypto arte, virtual reality, installazioni immersive, live, talk formativi. Il tutto all’interno di un monumento urbano post industriale. Londra? Berlino? No, Roma.
Torna a Roma Videocittà, il festival dedicato a tutte le forme dell’audiovisivo giunto alla V edizione. Cinque giorni, dal 20 al 24 luglio, quest’anno ospitato in uno dei monumenti simbolo della Roma moderna, il Gazometro.
Saranno cinque giorni intensi di giornate e serate dedicate alle industrie creative digitali. Un festival che, appunto, non sembra essere a Roma e che di Roma è diventato un vanto internazionale. Non solo installazione ma anche artisti, creator, maker, leader digitali.
Il festival di quest’anno è dedicato alla transizione, digitale ed ecologica. Siamo in un’epoca di questo passaggio, che verrà ricordato come un cambiamento superiore alla Rivoluzione Industriale. Tutto questo sarà raccontato dai migliori artisti in circolazione durante questi giorni di Videocittà. Già la scelta del luogo, il Gazometro, riflette la voglia di mandare un messaggio.
Dentro al Gazometro ci sarà una sfera sospesa, visibile da tutta Roma, come una piccola luna dentro al Gazometro. Uno spettacolo più unico che raro. E chi andrà a Videocittà avrà la possibilità di immergersi nel Gazometro con questa sfera sospesa dentro, in un’esperienza immersiva anche grazie al sound metallico che renderà il passaggio un vero e proprio viaggio emozionale.
Questa l’opera cardine di questa edizione, accompagnata da nft, installazione cinetiche, esibizioni live, AV performance, violoncelli, Max Cooper, Sick Luke, talk con Oliviero Toscani, Legolize ed Eterobasiche. E chi più ne ha più ne metta.
