Sapete il centro di Roma quanta percentuale occupa dell’intera città? L’1%. L’1% di Roma è il centro, il restante 99% è altro.
L’altro giorno tornando da un viaggio in macchina siamo entrati e Roma dall’autostrada e, guardandoci intorno, ci siamo chiesti, ma non è che “pocopoco” Roma, in realtà, è brutta?
Palazzoni, parchi spogli, strade dissestate, piazze che si addicono benissimo alla definizione “di spaccio”, intonachi decadenti. Zone dove non solo non eravamo mai stati ma a stento le avevamo sentite nominare. Zone dove non vai se non hai un motivo preciso.
Per rispondere alla domanda che ci è venuta in mente siamo andati a informarci, la cosa che ci ha colpito di più è proprio la statistica dell’1%.
In più abbiamo scoperto che c’è più Roma fuori dal Raccordo che dentro. Il GRA non è più un confine, Roma è diventata più grande, ha le zone tipo Londra, Zona 1 dentro lo ZTL, Zona 2 dentro il confine della tangenziale immaginandola ad anello, Zona 3 dentro al Raccordo, Zona 4 fuori dal Raccordo, la più grande.
E se, com’è giusto, una città si valuta nel suo 100%, Roma non è granché. Anche perché diciamolo, escludendo il centro e qualche altro quartiere limitrofo come possono essere il Flaminio, Prati, Parioli, Garbatella, Monteverde, non è che Roma sia così bella.
Perché quando non ci sono monumenti, com’è normale nelle zone periferiche, l’indice di bellezza è dato dai palazzi, e diciamoci la verità, a Roma la maggior parte dei palazzi fa schifo. Tra palazzinari audaci, speculazione edilizia, abusivismo, mala politica, corruzione, o anche solo cattivo gusto, se vai un attimo fuori dal centro pare de sta’ a Marsiglia.
Pure il centro di Rotterdam è molto bello (mai come quello di Roma ca va sans dire) ma la maggior parte della città è un agglomerato di industrie e capannoni orribili, per questo Rotterdam non è considerata una bella città.
Parigi, Barcellona, Londra, anche fuori da quella che è la parte più turistica, comunque sono pieni di bei palazzi, belle strade, un piano urbanistico che si vede che c’è stato ed è stato rispettato.
A Roma ci sono dei quartieri che assomigliano a Scampia, e anche i quartieri più centrali hanno palazzi brutti, come Balduina per esempio, un ottimo quartiere, a due passi dal centro, belle case, bella gente, la maggior parte dei palazzi è brutta, come lo stesso Fleming, o Cipro, quartieri “bene” e costosi a due passi dal centro.
Roma non è piazza Venezia, il Colosseo, San Pietro, via Giulia, Ponte Sisto, Roma è Magliana, Fidene, Tor Bella Monaca, Borghesiana, Rebibbia, San Basilio. E questo sempre di più, considerando che negli ultimi anni la popolazione dentro il raccordo si è ridotta e quella fuori è cresciuta di quasi il 25%.
Poi certo, quando ti fai una passeggiata a piazza di Spagna, un giro in bici su Lungotevere, o solo un semaforo davanti San Pietro, rimani senza fiato. Il centro paga anche il contro della periferia. La bellezza del centro di Roma stordisce e attira tutte le attenzioni su di se, teniamocela stretta questa bellissima, ed eterna, bugia.
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