Se a New York parli di “luogo segreto” probabilmente finisci in qualche club esclusivo su un rooftop, a Milano in un karaoke cinese, a Roma in una villa del ‘700 della famiglia di Napoleone.
Ha riaperto le porte Villa Bonaparte, posto incantato rimasto fermo nel tempo tra piazza Fiume e Porta Pia, rimasto fermo all’epoca di Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone e sposa di Camillo Borghese.
“Di tutte le ville che possiede la famiglia Borghese, una sola offre il fascino inglese, l´eleganza francese e il gusto italiano coniugati nella maniera più felice: la Villa Paolina Bonaparte”, queste le parole della scrittrice Lady Sydney Morgan sulla villa.
Per farvi capire quanto Villa Bonaparte è protagonista della storia di Roma, durante la Breccia di Porta Pia le truppe del Regno d’Italia entrarono a Roma proprio dal giardino della villa.
Oggi la villa è la sede dell’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, chi l’ha costruita, nel 1750, era il cardinale Gonzaga che la riempi di capolavori d’arte e di incontri con i personaggi dell’epoca. Poi andò in mano alla famiglia Sciarra Colonna, poco dopo, nel 1816, a Paolina Bonaparte che fece un grande restauro, quello che si vede ancora oggi.
La villa si erge dentro un grande e lussureggiante giardino, ha uno stile tardo-barocco e al suo interno si possono ammirare dal grande salone al piano nobile alla cappella settecentesca, dalla preziosa sala da pranzo alla stanza egizia.
Visitarla costa 15 euro, in cui è inclusa anche la visita guidata di un’ora, ogni martedì e giovedì alle 10:30 e alle 11:30. Potete comprarli sul sito https://www.visite-villabonaparte.it/.
Photo credit: visite-villabonaparte.it