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Villa Albani, il tesoro segreto dei Torlonia dietro via Po

AD l’ha definita “la casa più bella del mondo”. Una villa maestosa ed elegante nascosta in mezzo ai palazzi, nel centro di Roma. Girando per il quartiere Salario quasi non ci fai caso, c’è un muro discreto che non attira l’attenzione, si fa i fatti suoi. E invece dietro quel muro c’è un paradiso terrestre.

Uno degli ultimi angoli di Roma rimasti ai tempi del papa re, dove la storia si è fermata, si chiama Villa Albani ed è uno dei gioielli nascosti di Roma.

La villa è di proprietà della famiglia Torlonia ed è un unicum mondiale di architettura, natura dei giardini e collezioni artistiche. Il parco è un susseguirsi di fontane, giardini, labirinti di siepi, sculture.

Un giardino italiano e un palazzo dal gusto neoclassico, quello che aveva il cardinale Albani che fece edificare la villa nel 1747.

La villa è visitabile con tour guidati e contingentati, ci sono lunghe liste d’attesa visti i pochi posti e la voglia di intimità. Una voglia di preservare questo tesoro, che ha permesso di conservare la villa com’era all’epoca.

Le visite durano due ore, sono gratuite e sono di massimo 20 persone con una guida. Si possono fare delle donazioni di 50 euro per “adottare” una parte del restauro, e poi sapere quale parte della villa si è contribuito a restaurare.

Per visitarla occorre compilare un modulo e inviarlo a info@villaalbanitorlonia.org. In questo modulo ci si impegna a non fare foto e video e a non diffondere informazioni riguardo la villa. Per farvi capire la serietà della fondazione e della voglia di preservare questo gioiello. Qui tutte le info.

Photo credit: Fondazione Torlonia, foto Massimo Listri 

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