L’altro giorno in una delle nostre passeggiate per i quartieri di Roma stavamo bighellonando per il Quartiere Trieste e a un certo punto ci siamo imbattuti in un posto in via di Priscilla con una discutibile insegna verde su nero, con scritto Elvis Wine Bar.
A una prima impressione non ci ha sconvolto, ma visto che in zona non c’era neanche un bangla e avevamo sete, ci siamo voluti fermare a bere un bicchiere di bollicine. Mentre bevevamo Champagne (perché il Franciacorta è da milanesi) e rivedevamo i video fatti per il quartiere, per curiosità siamo andati sul profilo Instagram di Elvis Wine Bar.
Apriti cielo, per dirla alla Mannarino, abbiamo scoperto un mondo. Non era il solito profilo Instagram con foto di piatti e cocktail, o ancora peggio con i Reel in stile spot, o ancora peggio gli sketch orribili in stile TikTok. Sul profilo c’erano solo eventi, tutti diversi con locandine tutte diverse l’una dall’altra. Ci ha ricordato il profilo di un locale fichissimo nel Marais a Parigi.
Eventi di tutti i tipi: karaoke, live di pop music, cover band dei Beatles, degustazioni di Champagne e salumi, “Jazz di giovedì”, dj set, degustazioni di Amaroni e Valpolicella.
Incuriositi volevamo vedere se era solo un bel profilo e gli eventi erano tristi quanto quelli dei film di Verdone, e siamo andati ad uno due giorni dopo. Serata Karaoke.
Non solo abbiamo passato una delle serate più divertenti degli ultimi mesi (eravamo in 4, due uomini e due donne) ma abbiamo scoperto un posto nuovo che non conoscevamo, in cui non solo ci sono un sacco di eventi così, ma in cui si mangia bene e si beve ancora meglio.
Elvis Wine Bar è come dovrebbero essere tutti i wine bar, con qualità, selezione ed ampia scelta, dagli Champagne ai metodi ancestrali, dai rossi tradizionali agli orange. Taglieri variopinti e tutti buoni, prezzi onesti (un gin tonic 7 euri) e bella gente.
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