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Food&Drink

Matteo Zed presenta la “Safari experience” al Rhinoceros

Rhinoceros- Le restau de la Galerie

Un mood originale ed unico nel suo genere, una drink list creativa, una programmazione internazionale di rilievo: Rhinoceros Bar, il raffinato lounge bar inaugurato nel maggio di quest’anno sulle terrazze panoramiche della Fondazione Rhinoceros, il palazzo dell’arte di Alda Fendi risalente al 1600 e inaugurato nel 2018 nel cuore del Velabro, ufficializza le tante novità della stagione 2023-2024. Matteo Zed, noto bar manager con esperienze in Italia e USA, da tempo alla guida del The Court di Roma, curerà infatti anche la drink list e la programmazione di eventi (con guest internazionali come Jigger & Pony di Singapore) del roofbar che fa parte del gruppo Manfredi Fine Hotels Collection.

Il Rhinocers Bar è reso unico anche dall’incredibile vista su Roma: una panoramica a 360° dal Campidoglio al Palatino, passando per le cupole della Sinagoga e di San Pietro, il Palatino, il Circo Massimo, l’altare della Patria di Piazza Venezia e le splendide vedute dell’Arco di Giano e dei templi di Vesta ed Ercole. Uno spettacolo con pochi eguali che consente di ammirare il tramonto sulla Città Eterna, sorseggiando uno dei cocktail presenti nella peculiare drink list.

L’idea Safari Experience di Matteo Zed è un viaggio di scoperta nelle riserve naturali in cui vive il protagonista dello spazio Rhinoceros, la cui icona si trova al piano terra della struttura. “Abbiamo dato vita ad uno spazio estremamente originale, che vuole regalare vibes positive ai clienti. Piante, bonghi, complementi d’arredo, musica, colori e soprattutto la nuovissima drink list ispirata al Safari ed alle materie prime provenienti dall’Africa contribuiscono e creare un ambiente di grande fascino ma al tempo stesso rilassante ed accogliente” sottolinea Zed, che continuerà a seguire anche il The Court, il cocktail bar di Palazzo Manfredi che gode di una meravigliosa vista sul Colosseo.

Matteo Zed firma quindi la sua personale drink list – Safari Cocktail Book – che presenta ben 15 drink ispirati a tre territori africani: Tanzania, Zimbabwe e Namibia. L’idea del Safari che presto verrà raccontata con un servizio fotografico dedicato, ha preso ispirazione dal libro di Cocktail Safari di Stefano Nincevich, un’avventura fra arte, musica e letteratura. Safar che in lingua farsi e in arabo moderno significa viaggio, è inteso come un viaggio di scoperta attraverso i sapori, gli aromi e le culture, celebrando la ricchezza e la diversità delle tradizioni africane.

La prima sezione è dedicata ai Mocktails (cocktails analcolici) tra cui spicca “Il Frutto del peccato” con spirito analcolico di agave, cordiale di mela e soda al pepe e pomelo; “Desert Colada” con cordiale di ananas e dattero. Arrivano poi i cocktail più freschi e bevibili ispirati allo Zimbabwe come “Greener” con agave, tequila, mezcal, liquore di fiori di sambuco ed edamame; ma anche “Purple Sea” che ripropone le sfumature del mare africano al tramonto con Champagne Rosé e tinture violacee di erbe locali. Infine, in coppetta, l’omaggio alla zona della Namibia con “Capers Dirty Martini” a base di gin ed estratto di cappero verde; “Avocado Daiquiri” con purè di avocado e sciroppo di agave; “Che Figo!” con infusione di foglie di fico, cocchi americano, succo di lime e vaniglia. I drink si ispirano ai frutti, alle erbe e alle botaniche africane che trovano però nelle tecnologie avanzate e nelle preparazioni moderne una via di contemporanea bevibilità.

Il personale al bar vestirà gli abiti tipici degli esploratori del safari e, ogni giorno al tramonto, uno strumento a corno intonerà un suono che saluterà il calar del sole. Gli spazi dislocati sul rooftop verranno quindi caratterizzati da elementi che ricorderanno le atmosfere ispirate al Safari, integrandosi alla perfezione con il lavoro svolto da Giorgia Dennerlein di Loto AD Project, che per la terrazza e l’altana ha immaginato una nuova identità, pur inserendosi con garbo nel minimalismo dell’impianto, volta a stemperare il rigore della struttura. A completare la proposta del Rhinoceros Bar ci saranno le idee gastronomiche del resident chef Alessandro Marata con la supervisione dello chef Giuseppe Di Iorio, executive del ristorante Aroma 1 stella Michelin anch’esso del gruppo Manfredi Fine Hotels Collection.

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