La Roma che non t’aspetti, all’avanguardia per i giovani e l’aggregazione sociale dei ragazzi e degli studenti. E’ quello che sta succedendo in questi giorni, quando è diventato ufficiale che le aule studio di Roma saranno aperte anche di sera e nei giorni festivi.
Roma è la prima città d’Italia che concede questa possibilità a tutti i suoi giovani, ragazzi, studenti, lavoratori, ma in generale chiunque vuole usare gli spazi pubblici di studio per il proprio tempo.
Non Milano, non Torino, non la nuova Milano e cioè Napoli, non Firenze, non Palermo, ma Roma. Questa riforma del comune ci catapulta al primo posto tra le città più moderne in fatto di aule studio comunali.
In Italia è difficile trovare biblioteche aperte di sera o nei festivi, per questo spesso i ragazzi vanno a studiare in luoghi privati, ora Roma offrirà spazi ospitali in giro per tutta la città, con posti aperti quasi sempre, comodi e ben attrezzati. Non solo per studiare o lavorare ma anche come luogo di aggregazione, ovviamente tutti completamente gratuiti.
Luoghi dove incontrarsi, non consultare libri come le biblioteche ma per studiare, lavorare e leggere con orari più estesi. Una delle più importanti è l’aula studio Euclide, al centro Euclide, nel cuore di Roma Nord. Ma l’assessore alla Cultura Gotor ha annunciato altre aule a breve nel Mercato Trionfale, a Tor Pignattara, a Trastevere, dentro il Palazzo delle Esposizioni, al Mattatoio, al Macro, a Palazzo Braschi e al Celio. Il progetto è di aprirne una per ogni Municipio. Hai capito Roma.