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Terme, milf e traffico, in tremila anni Roma non è cambiata

Photo credit: https://www.hdmotori.it/smart/articoli/n541268/smart-eq-elettrica-roma-la-grande-bellezza/

Di Federico Massella – Il romano del terzo millennio è una creatura nuova di zecca: si muove in smart, frequenta i mercati bio-ecologici, balla la techno a Spazio 900 e indossa tute coordinate di ciniglia, tanto sembra essere cambiato dai tempi di quel lontano 21 aprile del 753 a.C, o forse non è così…

Intorno all’anno 216 d.C. l’imperatore Caracalla completa la costruzione dell’omonimo complesso termale, inaugurate con il nome di “Thermae Antoninianae”. Un luogo ideale per rilassarsi nel coure del quartiere Aventino, dove si potevano trovare: piscine, vasche a diverse temperature e addirittura delle palestre, praticamente una specie di circolo canottieri qualsiasi sul Lungotevere dei giorni nostri.

Roma però è una città democratica e pensa a tutti, per chi non si ritrova socio da nessuna parte, nel 1995 viene inaugurato Hydromania, il celebre parco acquatico situato a via del Casale Lumbroso, punto di riferimento per famiglie e soprattutto ragazzi con l’intenzione di sfogarsi lungo gli scivoli o godersi la giornata nelle piscine sospettosamente sempre più calde lungo il corso del giorno.

La Capitale fatta da sempre di contrasti su ogni argomento da quello più leggero al più serio si vede immischiata anche nella spinosa faida stilistica tra la fazione arrogante, ma elegante a suo modo dei Bori e quella più gentile dei Pariolini. Da 2000 anni però è innegabile la continuità di pensiero che parte dalle matrone e arriva alle milfone di Roma Nord, se queste sono rappresentate da Suv, cani sempre più piccoli e labbra di dimensioni sempre più grandi, le domine dell’antichità si affidano all’arte di modellare i capelli delle “ornatrices”, per apparire più belle, toniche e nascondere i segni dell’età. Infine c’è un altro tema che ci accomuna a quelli che noi chiamiamo gli “antichi romani”, il traffico.

Una parola capace di spaventare anche l’eroe più forte, di scuotere l’anima dei più valorosi. Le corse la mattina per arrivare puntuali in ufficio o a scuola, le infinite code sul Raccordo, i naufragi sulla Tangenziale o il semaforo sempre rosso di Piazza Ungheria. Non dobbiamo però sentirci soli, infatti anche Giulio Cesare, si proprio quello del liceo classico, nel 45 a.C. dovette istituire la prima ZTL della storia per provare a decongestionare i flussi infiniti di carri e affini lungo le strade. Insomma passa il tempo, ma la Città Eterna e i suoi abitanti sembrano non cambiare mai.

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