La prossima volta che vai a cena fuori puoi fare colpo sulla tua pischella e farti vede’ un po’ acculturato e dirle “Ho letto che a Villa Farnesina c’è una mostra con le sei opere ritrovate di Raffaello”. Infatti da domani fino al 12 gennaio 2025 c’è l’esposizione “Il Seicento in Villa Farnesina” curata da Alessandro Zuccari e Virginia Lapenta, nell’omonimo edificio storico situato a Trastevere.
Racconta le sei nuove scoperte riguardanti la decorazione seicentesca della Farnesina: saranno mostrati al pubblico e agli studiosi gli inediti affreschi dell’antico soggiorno della villa, ritrovati sopra la volta ottocentesca che li nascondeva.
Si tratta di una porzione decorativa di epoca farnesiana, composta da un cielo con putti in volo intorno allo stemma Farnese al centro della volta, due putti su fondo blu nei peducci e un paesaggio dai colori autunnali che orna l’unica lunetta visibile.
Attraverso le tecnologie digitali e la campagna fotografica di Luigi Spina sono presentati gli affreschi del XVII secolo, risalenti al periodo Farnese (dal 1579), che decoravano l’antico soggiorno della villa.
Incredibile scoperta all’interno della Villa Farnesina, infatti durante un solito controllo di routine nel museo, sono stati scoperti ben sei affreschi ispirati alle opere di Raffaello e dei suoi colleghi. Questa scoperta e nuovi studi dedicati al periodo farnesiano della Villa offrono, inoltre, l’opportunità di esaminare più a fondo l’influenza dello stile di Raffaello nella Roma del Seicento. A tal fine, la mostra espone per la prima volta alla Farnesina sei importanti dipinti che si ispirano o riproducono gli affreschi dell’Urbinate e dei suoi collaboratori.
Queste sei nuove scoperte sono state presentate questa mattina al convegno all’Accademia Nazionale dei Licei. La scoperta di queste sei opere è strabiliante perché si inseriscono nel patrimonio della Villa Farnesina.