Quanto ci vuole a raggiungere il posto di lavoro/università con i mezzi di trasporto? Diciamo che questa domanda non è la migliore da fare oggi che è lo sciopero nazionale di 24h dei mezzi pubblici. Secondo il sondaggio “Attraverso Roma” della Cisl si nota come il 33,2% prende i mezzi pubblici per andare al lavoro/università. Pochissime le persone che si muovono a piedi (1,5%) e ancora meno in bici e in monopattini (0,2% per ciascun mezzo).
Questo sondaggio risulta interessante per capire come le persone preferirebbero muoversi in città se solo fosse possibile. Infatti se le persone potessero davvero scegliere il mezzo di trasporto con cui muoversi, ben il 47,6% dei romani sceglierebbe i mezzi pubblici e solo il 28,2% l’auto. I mezzi pubblici, per chi li sceglie, sono preferiti in assenza di alternative (51%), perché servono bene le zone di transito tra casa e lavoro (33%).
Altro dato da tener presente è la soddisfazione del servizio offerto dai mezzi pubblici. La maggior parte del campione da un giudizio negativo pari al 73,3%, ma in particolare il 47,9% si dichiara molto insoddisfatto, il 25,4% abbastanza insoddisfatto, né soddisfatto né insoddisfatto il 13,3% del servizio.
Oltre alla soddisfazione e a quale mezzo si preferisce per muoversi, un altro fattore da tenere presente è il costo. Il costo dei mezzi pubblici è oneroso per il 56,4% delle persone, registrando un giudizio elevato per il 35,5% del campione, molto elevato per il 20,9%. Ma al contempo per il 29,7% delle persone il rapporto qualità/offerta è corretto. I tempi di attesa alle fermate sono troppo lunghi e troppo diversi dagli orari annunciati per il 46,5%. La puntualità è una delle grandi criticità riscontrate: alla domanda se i mezzi pubblici rispettano l’orario delle corse il 43,4% ha dichiarato non molto e il 31,6% per nulla. Solo il 3,6% dice che sono puntuali.
Come è la qualità dei mezzi pubblici? La pulizia dei veicoli, delle fermate e delle stazioni è decisamente scarsa per il 40% circa delle persone.