L’anno scorso il lockdown ha creato un vero e proprio boom dei servizi di delivery di qualsiasi cosa. Se già negli scorsi anni il concetto delle consegne a domicilio era lanciato, il Covid lo ha consacrato definitivamente.
Mai come nell’ultimo anno Roma, l’Italia e il mondo si sono digitalizzati. Dalla spesa online alle piante per il terrazzo, dai cocktail ai giochi da tavola. Adesso tutto arriva a casa in poche ore, se Roma era rimasta un po’ al palo tra le altre città per quanto riguarda i servizi delivery, nell’ultimo anno ha recuperato alla grande.
Servizi di ogni tipo, a volte molto innovativi, che oltre ad aver svoltato la quarantena spesso svoltano anche la vita.
Nell’ultimo lockdown in zona rossa avevamo fatto la classifica dei delivery che potevano alleggerire la quarantena, quest’anno preferiamo dedicare un articolo a ogni servizio di cui veniamo a conoscenza, che attira la nostra attenzione e ci sentiamo di consigliare.
L’altro giorno ci siamo imbattuti in uno di questi servizi che ti fanno pensare “ma perché non ci ho pensato io?”. Si tratta di AlPassoFood, un vero e proprio mercato rionale online. Tipo andare al mercato del Circo Massimo ma dall’iPhone.
AlPassoFood è una piattaforma dove ci sono centinaia di piccoli produttori del territorio a disposizione su un unico sito internet. Le eccellenze del Lazio, selezionate sapientemente, e inserite tutte nello stesso posto per poter scegliere il meglio di quello che ci serve, volta per volta o in abbonamento.
Proprio come al mercato si può formare la propria cassetta con tutto quello che si vuole, dalla frutta e verdura alla carne e il pesce, dai salumi ai dolci, dai latticini all’olio. Tutto da piccole aziende agricole, tutto di qualità e tutto con consegna in poche ore.
In pratica non si deve far altro che andare sul sito alpassofood.com e iniziare a divertirsi a riempire la propria cassetta, con quello che serve, quello che incuriosisce, quello che si vuole scoprire o qualcosa per pura gola.
Tutti i prodotti sono artigianali, di stagione, di cui molti biologici, e vengono da produttori appassionati la cui lista è consultabile sul sito e su ogni prodotto, in poche ore arrivano a casa con mezzi refrigerati. Tutto con alla base una sensibilità ecologica molto spiccata.
La cassetta può contenere le cose più svariate, si può scegliere di prenderla per fare un aperitivo a base di taralli artigianali, vino e paté i carciofi, o di fare la spesa per la settimana con carne, pesce, frutta e verdura, o anche comprare solo gli sfizi come yogurt, un formaggio stagionato, del riso e una genziana. Proprio come si fosse al mercato, ma online.
Il servizio già ha preso piede e sta andando di moda, soprattutto ça va sans dire a Roma Nord, dove le milf del Fleming già stanno spendendo i patrimoni dei mariti su AlPassoFood, oppure le neocoppie di 30enni di Prati, che scendono con il loro bracco di Weimar a prendere la cassetta per non far salire il corriere per “solidarietà”. Anche a noi, che non siamo ne gli uni ne gli altri, è piaciuto parecchio.