A Roma il calcetto non è uno sport, è una religione laica. Sarà che ormai arrivare a 10 giocatori è quasi un miracolo, ma la partita di calcetto ha un sapore quasi epico.
In questo periodo in cui non si è potuto giocare a calcetto, si è affermata una nuova corrente sportiva che ha letteralmente monopolizzato l’attività fisica dei romani, creando una vera e propria mania: il padel.
Il padel (o paddle, ancora non si è capito quale formula è più giusta) ha conquistato Roma come i Lanzichenecchi. Per mesi trovare un campo di padel a Roma era più difficile di trovare un posto sulle strisce bianche a piazza Fiume di lunedì mattina. Ci sono due fazioni: una tradizionalista che ha preso 15 chili pur di aspettare il ritorno al calcetto e non “svendersi” al padel, l’altra che ormai guarda i tornei di padel su Youtube e ha speso 200 euro in attrezzatura.
Per dar fine alla faida sportiva, a Roma è arrivato uno sport che viene dall’Argentina e si è sviluppato in maniera diffusa in Spagna. La perfetta unione tra padel e calcio-tennis: il padbol.
La maggior parte di voi starà già andando a cercare la pagina Instagram per vedere i video, lo abbiamo fatto anche noi appena ce ne hanno parlato. Perché il padbol già dal nome ti fa venire voglia.
E’ come se fosse un calcio-tennis con il battimuro, prende qualcosa dalle regole del padel ma non ci sono racchette, si gioca con i piedi e la palla è simile a quella da calcetto. Naturalmente anche i campi sono più piccoli, 10×6, la rete invece è più alta. A una prima occhiata potrebbe sembrare un campo da padel più piccolo, ma nel campo da padbol c’è anche la fatidica “zona rossa”, o zona d’attacco, dove i giocatori possono colpire la palla e mandarla nel campo avversario di prima.
Il primo padbol club ufficiale di Roma è Padbol Roma, nato a San Paolo, a via dei Cocchieri 11, tra viale Marconi e via Ostiense, dentro al Circolo Sportivo Stella Azzurra.
L’intuizione è stata geniale, tant’è vero che i due campi per ora disponibili al Padbol Roma sono sempre occupati, e sono già iniziati ad arrivare i calciatori di Serie A, intrigati dalla novità.
Il padbol è uno sport di spettacolo, di gioco al volo, di “roveghe”, tacchi e colpi di testa. Unisce il fascino di giocare con i piedi alla comodità di non dover trovare 10 persone, ed è divertentissimo.
E’ “calcio champagne” per forza, 90 minuti di classe, adrenalina e goliardia. Mentre giochi ti sembra di sentire di sottofondo “A Little Less Conversation” di Elvis nel remix della pubblicità Nike della gabbia. E se l’ultimo spot Nike girato a Roma fu quello celebre del Colosseo quadrato, adesso, a pochi metri, Padbol Roma sarebbe la scenografia perfetta per una nuova tappa romana. Se vi è venuta voglia anche a voi, potete prenotare un campo al 340/7989343.