Si avvicina la Santa Pasqua, anche i meno cattolici si aggirano per le chiese. Ci sono le classiche scene alla messa in cui c’è gente che non c’entra niente con Dio, la cristianità, e si trova lì per tradizione, come a Natale. Ma diciamola tutta, “Natale con chi vuoi Pasqua con chi vuoi” è una cazzata. Perchè a Pasqua bisogna mangiare bene, bere tanto, prendersi i soldi della nonna e scroccare l’uovo di cioccolato ai cuginetti. Il pranzo è così. Poi la sera tutti liberi a ballare.
C’è chi è più borghese e va a ballare al Red Carpet di Port’Ercole, i più disagiati vanno al Forte Prenestino (e che non la fanno la festa anticlericale al forte?).
Comunque la Pasqua ha sempre un valore molto forte per noi, ragazzette e ragazzetti cresciuti. Ha un grande significato per i bambini, che sono la parte integrante della Pasqua. I genitori gli mettono il vestito buono, le uova di pasqua sulla tavola e se non mangiano tutto a pranzo, si scordano il cioccolato. Anche se alla fine lo mangiano lo stesso.
I bambini a Pasqua devono avere tutte le uova possibili, doppioni su doppioni, da quelle dell’Ail a quelle della Kinder. La Chiesa sa che l’educazione del fanciullo proprio a quell’età è fondamentale. Papa Francesco è impeccabile con i bambini, bisogna dirlo seriamente, perchè gli riconosce l’innocenza anche quando gli è stata tolta. Oggi la Chiesa sta cambiando immagine e il Pontefice viene ritratto mentre abbraccia i pargoli proprio per rimarcare il distacco col passato.
Loro sono i protagonisti, molto spesso inconsapevoli, di questa operazione che in fin dei conti è solo marketing. Ma cosa pensano i bambini che vengono presi da questi personaggi che sono la via di mezzo tra le guardie svizzere e i buttafuori, con la serietà dei primi e la coattaggine dei secondi. Basta un fotogramma per capirlo. Tutti vorremmo ricevere un bacio da Papa Bergoglio ma per il bambino inconscio, che viene preso da un energumeno in giacca e cravatta in mezzo a tutta la folla che urla di gioia, è uno shock troppo grande. Ecco il “best of” dei bambini baciati dal Papa.
Le foto si commentano da sole