“Non farti infinocchiare” a Roma si dice ancora quotidianamente, l’origine viene dalle nostre antiche osterie romane.
Gli osti, sorpattutto dal Medioevo in poi, usavano questo trucco quando il vino che avavano cominciava ad andare un po’ verso l’aceto.
Proprio per questo gli osti servivano al cliente, prima del vino, un finocchio crudo. Questo perché il finocchio contiene sostanze aromatiche anestetizzanti per le mucose della lingua, sostanze che eliminavano il sapore dell’aceto.
Dopo aver mangiato il finocchio il vino sembrava bevibile, il palato era ingannato e anche i clienti. Oltre ai romani questo trucco veniva usato anche dai ristoratori toscani e dagli osti veneti. Il finocchio era usato non solo per il vino ma anche per le pietanze non freschissime.
Bastava il finocchio e passava la paura, i clienti venivano appunto “infinocchiati”, per questo ancora oggi si dice anche se pochi sanno, prima di adesso, l’origine del termine.
Photo credit: Trastevere App