Via Merulana 17, a pochi passi da Santa Maria Maggiore, questo l’indirizzo del nuovissimo Museo delle Illusioni di Roma.
L’anno scorso aprì a Milano, Roma non poteva rimanere indietro. Il Museo delle Illusioni è uno spazio con più di 70 attrazioni che, tramite scienza, fisica e psicologia, creano illusioni di ogni tipo per intrattenere ed educare i visitatori.
Prospettiva, percezione ottica, cervello umano, il museo nato a Zagabria nel 2015 ormai è in tutto il mondo, dal Cairo a Dubai, da Chicago a Parigi, da New York a Toronto.
Un’ora di percorso tra stanze e installazioni divertenti e instagrammabili. C’è la stanza di Ames, dove ci si vede minuscoli e grandi nella stessa stanza. La stanza ruotata, dove sembra di volare e di arrampicarsi sulle pareti.
Una stanza in cui sembra che ti hanno tagliato la testa, oppure la stanza della sedia in cui chi si siede sembra piccolissimo. O il tavolo dei cloni dove ti sembra di mangiare con dei tuoi cloni.
Gettonatissima anche la stanza della simmetria, dove si vede il rifletto simmetrico di se stessi grazie a un gioco di specchi. E con gli specchi è anche la stanza dell’infinito dove ci si vede specchiati all’infinito. Ha aperto da pochi giorni ma già Instagram è pieno di tag e geotag.