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L’Appia come Woodstock, arriva questo weekend il mega evento gratuito “Hippie Festival”

A Roma c’abbiamo il Colosseo, il Pantheon, San Pietro e anche Woodstock, infatti questo weekend arriva sull’Appia l’Hippie Festival, un festival gratuito con vocazione freak. L’Hippie Festival più grande del mondo, perché a Roma ci piace sempre fare le cose in grande.

45 mila metri quadri, è questa la grandezza del nuovissimo Appia Joy Park, la nuova oasi verde di Roma Sud. E’ all’Appia Joy Park che questo weekend si svolgerà l’Hippie Festival, una due giorni che unirà lo street food, la musica, l’arte, l’artigianato, le attività olistiche e il divertimento. Sabato 15 e domenica 16, dalle 10 alle 22, a via Anna Regilla, ingresso rigorosamente gratuito e ampio parcheggio, ciò che interessa di più a noi romani.

Hippie Festival – Hippie Market e Foodstock, questo è il nome del festival che ormai è un must a Roma e che il 1 e 2 aprile ha già coinvolto decine di migliaia di persone al suo primo appuntamento annuale, adesso si replica dopo il grande successo.

Noi ci siamo stati, immaginatevi di percorrere l’Appia e a un certo punto di girare a destra ed entrare in un altro mondo, con atmosfere e colori anni ‘60, una distesa di gente che si diverte, mangia, ascolta musica, passeggia per mercatini di artigianato e vintage, fa yoga, bambini che fanno i laboratori, persone di ogni età che trovano il loro angolo preferito.

Più di 200 artigiani, artisti di strada, musicisti, acrobati. Oltre 160 proposte culinarie. Il festival è diviso in due aree tematiche, la prima è l’Hippie Market, un enorme mercato con un attitudine freak, dove poter trovare artigianato, capi vintage, piante, fiori, aziende agricole che vendono i loro prodotti. Ci sono artigiani che portano le loro creazioni, dai gioielli alle borse, dagli abiti boho-chic alle lamapde, dagli occhiali vintage all’aredamento di design, dagli oggetti in legno alle candele, fino alla cosmetica biologica e agli oggetti per la meditazione.

L’altra area si chiama Foodstock ed è dedicata al cibo, una selezione di street chef con decine di truck che offriranno ricette italiane e internazionali. Ci sarà la cucina argentina, gli hamburger gourmet, panini di mare, pizza fritta ripiena, pollo fritto, “cuoppi” di pesce fritto, polpette, zeppole, dolci food porn. Gli arrosticini dall’abruzzo, le bombette dalla Puglia, la focaccia da Altamura, il panino con il maiale dalla Toscana, le olive ascolane dalle Marche, il formaggio fritto, i cremini, le tigelle dall’Emilia, gli spiedini alla messinese dalla Sicilia. Tacos dal Messico, Churros dal Sudamerica. Il tutto ovviamente condito da birra e cocktail.

Gli appuntamenti del calendario lungo i due giorni di festival sono tantissimi, spiccano quello di sabato alle 18:30, con musica dal mondo e canti tradizionali, strumenti etnici, sia arcaici che contemporanei, dall’arpa a fiato all’armonica. Domenica per tutto il giorno ci saranno spettacoli di circo acrobatico aereo e dj set con percussioni. Alle 17 si esibisce Salomone, cantautore palermitano che ripercorre vari generi musicali. Entrambi i giorni il duo americano di Elettronica Etno, Tornasol 66.

Non può mancare l’area bimbi con percorsi che comprendono torte di fango, esperienze sensoriali, acchiappasogni, balli creativi, disegno, coroncine di fiori e tante altre attività. Anche l’Area Olistica non è da meno con yoga, bagni sonori, meditazione, massaggi, viaggi sciamanici, musica alchemica. Se fosse stato a Milano l’entrata sarebbe costata 400 euro, a Roma è gratuita, si paga solo per ciò che si sceglie di fare e le attività sono a prezzi onestissimi. Ci vediamo all’Appia Joy Park sabato mattina.

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