Un tempo Milano era la capitale indiscussa della moda italiana, non solo per le sfilate e la Fashion Week, ma proprio per la produzione di capi che avevano un richiamo internazionale.
E’ così, ma a quanto pare Roma è in rimonta. Ci siamo imbattuti qualche giorno fa in un articolo di Repubblica, a firma di Maria Elena Vincenzi, in cui si racconta delle nuove piccole realtà romane che piacciono al jet set internazionale.
Ovviamente già il titolo ci aveva incuriosito, non solo per il nostro patriottismo patologico.
Nel pezzo si descrivono approfonditamente una serie di realtà romane che stanno “spaccando”, e sono apprezzate da alcuni dei personaggi più influenti e trendy del mondo.
Si parla di gioielli, scarpe, abiti da sera e occhiali, tutti romanissimi, che sono amati da gente come Lady Gaga, il principe William, Kate Moss e Tom Cruise. Not bad.
Piccoli brand romani che vanno in giro per tutto il mondo, nei magazzini e negli atelier più chic del pianeta, oltre che sui social dei vip.
Si parla di brand come Maria Luca, un brand di scarpe fondato da Carlotta De Luca, che è sbarcato a Nee York in uno dei magazzini più storici della Grande Mela. Un brand di una mamma 36enne che produce scarpe che hanno indossato, tra gli altri, Gigi Hadid, Irina Shayk e Leandra Medine.
Poi c’è Lgr di Luca Gnecchi Ruscone, brand di occhiali indossati da William d’Inghilterra, Pierre Casiraghi, Tom Cruise e Giorgio Armani. Anche Luca giovanissimo, classe ’82.
Poi La Jolie Fille di Michele Capalbo, per gli abiti da donne, donne tipo Kate Moss, con la sua vetrina a via di Monserrato. Oppure Barbara Biffoli e i suoi gioielli indossati da Kasia Smutniak, Valeria Golino, passando per Laura Pausini. E infinie Mahr di Monia Furnari, pantaloni che sono diventati un must dopo che li ha notati la Marcuzzi, e sono arrivati anche alla Pausini e a Lady Gaga. LA REMUNTADA.