Hai presente tutte le volte che volevi passare con la macchina a Piazza Augusto Imperatore ma non potevi mai perché la strada era chiusa? Beh la chiusura c’è da circa il 2018.
Questo per un maxi intervento che comprende due operazioni. Da una parte, il restauro del palazzo “Augusto II”, edificio degli anni ‘30 uguale all’edificio gemello che ospita il Bulgari Hotel. Entrambi i palazzi sono parte del rifacimento della piazza. Dall’altra parte, il restauro della piazza Augusto Imperatore. Il percorso autorizzativo per il restauro dell’edificio, di proprietà del Demanio, è iniziato nel 2018 e coinvolge la Soprintendenza speciale, quella capitolina, il Municipio I, il Campidoglio e vari assessorati e uffici del sindaco.
Per questo restauro ci vorranno ben 230 imprese, studi professionali e comporteranno 1000 posti di lavoro. Ma questo restyling non lo vedremo domani, bensì a metà 2026. Questa piazza è un punto strategico fondamentale per il centro di Roma, perché si trova proprio dietro via del Corso, una via ricca di negozi, uffici, ristoranti e vari spazi per attività turistiche.
La piazza verrà organizzata in questo modo: ci saranno 15.000 metri quadri in cui 3000 metri quadri destinati al commercio e i restanti per uffici. Le sette grandi unità commerciali al piano terra, che si affacciano su via del Corso, Largo dei Lombardi e Piazza Augusto Imperatore, saranno riservate ai marchi luxury e ai ristoranti stellati.
Un’opera pazzesca pensata per la città di Roma per dare al centro quel prestigio e quella visibilità che si merita quando col tempo, invece, era caduta in decadenza.
