Raramente capita che Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Messaggero, Roma Capitale News e Roma Today diano tutti insieme una notizia falsa. Questa è una di quelle volte, e ci siamo cascati anche noi. Il Met non ha chiuso, niente sigilli, niente chiusura coatta dei Carabinieri, niente di niente. Solo una multa, salata, ma una multa. E dopo la bufala, creata da non si sa chi, adesso è l’ora della verità, e i proprietari del ristorante hanno voluto raccontarla in prima persona, con un comunicato su Facebook.
“Incredibile bufala giornalistica.I siti internet e alcuni noti quotidiani hanno riferito che i Nas avrebbero apposto i sigilli al locale. La notizia è incredibilmente falsa. In verità i carabinieri nella serata di venerdì scorso, hanno effettuato dei controlli ad hanno riscontrato delle semplici irregolarità amministrative chiedendo ai titolari del locale di provvedere alla regolarizzazione entro le ore 12.00 di lunedì. I proprietari del locale sono indignati non solo per il danno di immagine per il quale si apprestano a presentare querela nei confronti delle testate che hanno riportato la notizia falsa, ma soprattutto con chi ha fornito la clamorosa bugia ai giornalisti e si aspettano un’immediata smentita. Il locale è aperto regolarmente”.
Con queste parole i titolari del noto locale di Ponte Milvio hanno voluto esprimere la loro indignazione per una notizia falsa che ha creato scalpore in tutta Roma. Giustamente irritati, hanno minacciato di querela chiunque abbia dato la notizia senza una pronta smentita, precisando che anche sull’entità della multa (di 39mila euro) “c’è stato un errore”.
Ma chi ha dato la notizia falsa? Forse qualche concorrente invidioso? O è stato un semplice errore di comunicazione tra le agenzie e i Carabinieri? Qualunque sia la risposta per adesso la certezza è che i clienti del Met possono stare tranquilli, i proprietari anche, i colpevoli della “bufala” un po’ meno.