Il momento purtroppo è arrivato. I celerini hanno sgomberato all’alba di oggi, 3 settembre 2014, il Cinema America. Dopo mesi di battaglie sociali e ideologiche il sindaco Ignazio Marino ha deciso e ha fatto piombare sul luogo di cultura decine di poliziotti dopo aver ordinato lo sgombero del vecchio cinema. Alle prime luci di oggi infatti le forze dell’ordine hanno sgomberato l’America, al loro arrivo, nello stabile di via Natale del Grande, c’erano poche persone e lo sgombero si è svolto senza incidenti. Recentemente il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini aveva richiesto il vincolo di interesse storico-artistico, per dei mosaici di interesse storico presenti nello stabile, ma negli ultimi giorni la proprietà – che vorrebbe demolire la sala per erigere al suo posto un condominio di lusso – ne aveva chiesto lo sgombero.
Occupato da comitati locali e riaperto nel 2012 dopo 14 anni di abbandono da parte della proprietà, l’ex cinema America – come il Teatro Valle – era luogo di un’occupazione storica nella Capitale. Il Cinema America ormai era un’attrazione turistica e culturale di Trastevere e di tutta Roma, gli abitanti della zona e non solo vi passavano serate di letture, comizi, cinema, balli e canti. Da stamattina è solo un ricordo. Molti i personaggi dello spettacolo che si erano susseguiti nella difesa di questo patrimonio culturale unico nel panorama romano, non ultimo l’attore Elio Germano. Adesso uno dei simboli della rinascita intellettuale di Roma è destinato a diventare un condominio con appartamenti di lusso. Da tempio della cultura a tempio dei ricchi, a Roma ormai succede anche questo.